Catanzaro, lo “strano Messina” bussa alla porta. L’ex Curiale: “Pronti a giocarcela”

La punta vorrebbe esserci stasera al "Ceravolo": «Siamo ultimi ma abbiamo dimostrato di poter mettere chiunque in difficoltà». Il pronostico sulla corsa alla B: «Sarà lotta a due con il Crotone».

Qualche piccolo dolorino ancora si sente: il trauma distorsivo che lo ha obbligato ai box all’alba della stagione non cessa di creare grattacapi. Davis Curiale però morde il freno, vorrebbe tornare in campo già da subito per dare una mano al suo Messina e la gara di oggi al “Ceravolo”, contro quello che è stato il suo fresco passato, potrebbe davvero rappresentare il nuovo inizio. Auteri lo ha convocato per la gara ma non ha ancora sciolto il dubbio sulla sua partenza da titolare; dal canto suo la punta lancia già la sfida, senza veleno o rancore di sorta, e a poche ore dalla scesa in campo quasi avverte il Catanzaro.

 

«UNA SQUADRA STRANA» – «Verremo a giocarcela – l’annuncio – Vero è che davanti troveremo uno squadrone ma il Messina è una squadra “strana”, una mina vagante di questo campionato, capace di vincere o perdere con chiunque». Le prime giornate del torneo lo hanno fatto vedere solo in parte mettendo sui piatti della bilancia buone prestazioni per i peloritani ma nessun risultato utile a parte il pareggio casalingo contro la Viterbese. «Stiamo lavorando duramente per invertire la rotta – dice Curiale – La classifica non ci fa stare granché sereni ma abbiamo le qualità per uscirne e per affrontare anche la trasferta di Catanzaro a viso aperto. Al di là dei risultati siamo stati capaci di mettere sotto Crotone, Avellino e Virtus Francavilla; il calendario non ci ha dato una mano in avvio ma se cancelliamo gli errori individuali e cresciamo possiamo davvero dar fastidio a tutti». Questa l’impresa che inseguirà agli ordini di Auteri, tecnico che – rivela – lo avrebbe voluto con sé già nelle stagioni precedenti, «proprio a Catanzaro», nel campionato poi chiuso al terzo posto. «Con il mister ho un rapporto schietto e diretto – le parole del trentaquattrenne – Più di un contatto c’era stato anni fa, quando io ero a Catania e lui appena arrivato in giallorosso, ma per un verso o per l’altro non se ne fece nulla. C’è sempre stato grande rispetto reciproco. L’occasione di ritrovarci è arrivata con il Messina e di questo sono contento».

 

«CORSA A DUE PER LA B» – Pochi i dubbi su che strada prenderà la corsa al vertice in questo torneo – «Sarà un affare a due tra Catanzaro e Crotone» – altrettanto chiara la speranza di trovare un’accoglienza positiva questa sera al momento dell’ingresso in campo: «I giallorossi vincono partite con più gol e questo è sintomo di maturità – l’analisi dell’italotedesco – Hanno di certo qualcosa in più rispetto agli ultimi anni e a Cerignola hanno dimostrato di poter anche riprendere le gare quando le cose si mettono male. A Vibo, lo scorso campionato, la tifoseria giallorossa mi ha salutato con applausi e questo mi ha fatto molto piacere. Di Catanzaro non posso che parlare bene, la mia famiglia vive ancora lì, e sarà un piacere ritrovare anche il presidente Noto e qualche ex compagno».