Il Catanzaro affila le armi: contro la Turris per la continuità

I giallorossi alla prova Torre del Greco: torna Sounas, Martinelli ci sarà. Padalino valuta il cambio modulo: «Le armi le abbiamo». A casa dei corallini mai una vittoria delle aquile

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Poco più di duecentocinquanta – 272 il dato preciso – i tifosi che domani affolleranno il settore ospiti del “Liguori” e che proveranno a spingere il Catanzaro verso la vittoria anche nell’insidiosa trasferta di Torre del Greco. Una battaglia è ciò che si prospetta per le aquile che dopo aver ritrovato i tre punti contro il Messina ed aver riagguantato il primo posto – in coabitazione con il Crotone – saranno chiamate all’esame di continuità contro i corallini nella prima di due trasferte consecutive che certo aiuteranno a definire meglio i contorni della personalità del gruppo.

QUI GIALLOROSSI – I problemi che in settimana hanno obbligato Martinelli ad una gestione oculata dei carichi non dovrebbero intaccare la sua presenza in campo: insieme a Brighenti e Scognamillo il capitano ci sarà ricomponendo davanti a Fulignati una linea difensiva che finora poche sbavature ha mostrato. Sounas di rientro dalla squalifica tornerà ad agire da mezzala – l’altra sarà Verna, con Ghion nel mezzo – mentre sugli esterni Vandeputte da un lato, Situm dall’altro garantiranno la spinta. Nessun cambio anche in attacco pare essere l’andazzo dopo la rifinitura di questa mattina a Sellia Marina: Iemmello e Biasci partiranno ancora dall’inizio per poi lasciar spazio, nella prevedibile staffetta, a Curcio e Cianci. Tra i disponibili torna anche il greco Katseris; seconda convocazione consecutiva invece per il classe 2005 Chilà.

QUI CORALLINI – Assenze e punti interrogativi stanno dall’altra parte facendo riflettere Padalino che potrebbe per l’occasione varare un cambio modulo. All’appello del tecnico non ha potuto rispondere l’ex Contessa – squalificato – e tutto lascia presagire un’esclusione anche di Frascatore alle prese in settimana con un dolore alla caviglia; difficile anche l’impiego dall’inizio di Santaniello – «aspettiamo le ultime ore per capire» le parole dell’allenatore – e pure Leonetti è sotto osservazione. Sicuro assente Ardizzone, può dirsi recuperata invece la vecchia conoscenza giallorossa Di Nunzio. «Il Catanzaro è favorito per la vittoria finale come Crotone e Pescara – le parole di Padalino – Per quanto ci riguarda però abbiamo le armi per metterlo in difficoltà». Dal 3-4-3 si potrebbe passare al 3-5-2 con Giannone e Maniero davanti e l’esperto Taugourdeau in regia; l’alternativa sarebbe Haoudi quinto a sinistra con Acquadro mezzala.

NUMERI – Quanto poi possa l’ambiente di Torre del Greco essere rovente i giallorossi lo sanno. Mai prima d’ora le aquile sono riuscite a vincere in casa dei corallini raccogliendo al massimo un pareggio in sei dei dieci precedenti fin qui giocati. L’ultimo incrocio risale al novembre 2021 e fu l’ex Luca Giannone a condannare Martinelli e compagni alla sconfitta (1-0). Arbitro dell’incontro sarà il signor Di Marco di Ciampino – lo stesso di Catanzaro-Potenza (1-1) della scorsa stagione – Votta e Licari gli assistenti, Pacella il quarto ufficiale.

TURRIS (3-5-2) : Perina; Manzi, Di Nunzio, Boccia; Ercolano, Haoudi, Taugourdeau, Gallo, Invernizzi; Giannone, Maniero. All. Padalino.

CATANZARO (3-5-2) : Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas, Ghion, Verna, Vandeputte; Biasci, Iemmello. All. Vivarini.

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