Catanzaro devastante: 4-0 in casa della Turris. Rivedi Studio giallorosso

In Campania prova di forza e qualità. Dopo l'autorete dell'ex Di Nunzio segnano Sounas, Biasci e Iemmello

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TURRIS-CATANZARO 0-4

Generico settembre 2022

Marcatori: 21’pt autorete di Di Nunzio 33’pt Sounas 38’pt Biasci 13’st Iemmello

TURRIS (3-4-3) : Perina; Manzi, Di Nunzio, Boccia; Acquadro, Taugourdeau (21’st Haoudi), Gallo, Invernizzi (29’st Finardi); Leonetti (35’st Stampete), Giannone (21’st Ercolano), Maniero (21’st Longo). All. Padalino. A disp: Donini, Fasolino, Vitiello, Di Franco, Nocerino,, Aquino, Rizzo, Finardi, Longo.

CATANZARO (3-5-2) : Fulignati; Martinelli (14’stGatti), Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas (23’st Bombagi), Pontisso (1’st Cinelli), Verna, Vandeputte; Biasci (29’st Cianci), Iemmello (14’st Curcio). All. Vivarini. A disp: Sala, Chilà, Tentardini, Welbeck, Fazio, Ghion, Mulè, Katseris.

ARBITRO : Di Marco di Ciampino. Assistenti : Votta – Licari. Quarto ufficiale : Pacella.

Un Catanzaro straripante conquista tutto ciò che si può conquistare a Torre del Greco facendo il pieno di applausi, di gol e di punti contro una Turris sostanzialmente messa all’angolo già dopo quarantacinque minuti di gioco. Zero a quattro il risultato finale del “Liguori”: un altro punteggio tennistico per i giallorossi frutto dell’autorete di Di Nunzio e dei gol successivi di Sounas, Biasci e Iemmello a chiudere la contesa. Aquile ancora in testa al campionato, sempre in coabitazione con il Crotone che in casa ha battuto la Juve Stabia. La prova del nove sul piano della mentalità può dirsi superata e pure la cabala sconfitta; prossima tappa: Andria.

CRONACA – Sorprese da una parte e dall’altra all’avvio con Vivarini che preferisce Pontisso a Ghion nel mezzo – con la chiara intenzione di andare a prendere alta la squadra avversaria – e Padalino che nonostante le assenze lascia invariato il modulo facendo esordire Invernizzi e ripartendo dal 3-4-3 con Leonetti, Giannone e Maniero davanti. Prima dell’avvio gli applausi al tecnico del Catanzaro da parte della tifoseria di casa: testimonianza d’affetto ad un ex indimenticato dall’ambiente corallino.

Primo tempo – Se i primi venti minuti il risultato non si sblocca il merito è tutto di Perina che da solo fa muro all’arrembaggio giallorosso opponendosi mani, piedi e corpo tra i pali. D’istinto la risposta al dodicesimo su Vandeputte – un tiro ravvicinato che il belga sferra dopo aver aggirato Boccia – ed al quindicesimo su Iemmello – un’incornata a botta sicura della punta che l’arbitro aveva comunque fermato per offside; ha invece i contorni dell’intervento disperato il tuffo nella mischia al diciannovesimo con il quale il portiere riesce a chiudere l’angolo di tiro a Biasci al termine di un batti e ribatti furioso. Quando però le aquile innestano la quarta anche l’estremo difensore deve arrendersi punito al ventesimo da una maldestra deviazione di Di Nunzio che sporca nella propria rete un cross al centro di Sounas. Il greco è una spina nel fianco per i campani ed al trentacinquesimo affonda ancora calciando di contrombalzo un pallone vagante fuori area che insacca alle spalle di Perina. Da quel momento in poi la già evanescente Turris di fatto sparisce. E vale come un tappeto rosso srotolato sui piedi per le aquile che al trentasettesimo calano il tris al termine di un’azione disegnata da Pontisso, spinta da Scongnamillo e finalizzata dal piattone di Biasci.

Secondo tempo – Nel segno di Iemmello e del nuovo entrato Cinelli – fuori Pontisso – si apre invece la ripresa: la punta prima spreca un contropiede che avrebbe potuto essere mortifero per i padroni di casa, poi lanciato centralmente dall’ex Cagliari si fa perdonare battendo di prima intenzione e spedendo la sfera all’angolino alto alle spalle di Perina per il quattro a zero. Nulla è più da chiedere alla gara eppure si è ancora al cinquantacinquesimo, davanti c’è un’eternità. Vivarini allora vara i cambi per distribuire la fatica – fuori Martinelli, Iemmello, Sounas e Biasci dentro Gatti, Curcio, Bombagi e Cianci – la Turris invece va di rabbia e scalda i guantoni di Fulignati con una botta da fuori di Leonetti indirizzata al sette e deviata in corner. Questo solo va a tabellino: al novantacinquesimo il triplice fischio di Di Marco fa calare il sipario.

Studio giallorosso post Turris-Catanzaro. Appuntamento a partire dalle 20.30

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