Us Catanzaro, ora è il momento più caldo (CON VIDEO)

Dionigi chiede concentrazione e un pò di cattiveria ai suoi

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    «La gara contro la Sicula Leonzio? La prima di tre partite decisive». Sente che il momento è caldo, Dionigi, che è arrivata l’ora per il suo Catanzaro di premere sull’acceleratore e di imboccare convintamente la strada che porta ai playoff: domani per i giallorossi ci sarà il primo bivio, poi di seguito gli altri importanti banchi di prova contro
    Akragas e Rende. Non steccare alla prima è praticamente un obbligo ed è anche per questo che, alla vigilia, l’allenatore emiliano ha voluto richiamare all’attenzione i suoi: «Affronteremo un avversario che ci somiglia molto per aggressività e corsa – ha detto Dionigi – un gruppo tignoso che viene spesso a prendere alto l’avversario e che recentemente ha trovato la sua dimensione in campo. Mi aspetto una gara insidiosissima come lo è stata quella contro la Paganese – ha aggiunto – e dovremo essere bravi noi a mettere in campo un atteggiamento del tutto differente rispetto a quel match». Guai a
    parlare di partita «abbordabile» o peggio ancora di sfida più semplice rispetto all’ultima contro il Lecce: i siciliani di Diana si sono fin qui rivelati un osso duro per chiunque, sono reduci da un buon filotto
    di risultati ed anche dal punto di vista tecnico lo spartito sarà differente ed ostico. «Trovando una buona continuità di gioco e di risultati potremmo poi affrontare squadre dalla forza d’urto maggiore
    con più tranquillità – ha commentato Dionigi – Rispetto alla partita di domenica scorsa non avremo tanta possibilità di manovra e questo ci impedirà di replicare per filo e per segno la prestazione sbarazzina del primo tempo contro i salentini: lì siamo stati belli da vedere, domani non sarà così».

    CASO CATANIA – Puntuale, dopo le dichiarazioni di Pietro Lo Monaco circa l’autorete «da oggi le comiche» di Di Nunzio a Lecce, è arrivata la risposta della squadra all’ad del Catania: a farsi carico del
    messaggio è stato capitan Nordi che, in sala stampa, poco prima dell’arrivo di mister Dionigi, ha respinto ogni insinuazione in merito ribadendo la professionalità del gruppo e i valori alla base
    dell’essere parte del club. «Le parole che sono state dette hanno infastidito me come tutta squadra – ha detto il portiere – Ci dispiace perché siamo un gruppo sano, uomini con dei valori e professionisti
    seri che fanno sempre di tutto per il bene del Catanzaro. Non permettiamo a nessuno di fare allusioni né di affermare cose che non esistono. Questa storia – ha aggiunto il capitano – sarà per noi da
    stimolo per dimostrare ancora di più chi siamo».

    Gianfranco Giovene

     

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