Subbuteo: domani al parco c’è Calabria Championship

Un evento organizzato dal Club Subbuteo Catanzaro

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    E’ tutto pronto per l’inizio del Torneo di Subbuteo valido per il circuito regionale calabrese “Calabria Championship”, in programma domani all’interno del Parco della Biodiversità. Un evento, quello organizzato dal Club Subbuteo Catanzaro, che richiamerà nella città capoluogo decine di subbuteisti provenienti dalle cinque province calabresi. La manifestazione, che prenderà il via nella mattinata di domani e che si protrarrà sino a tutto il pomeriggio, precederà i campionati di calcio tavolo programmati per la prossima primavera. C’è attesa, dunque, tra i tanti appassionati dello storico gioco-sport nato in Inghilterra intorno agli anni ’50. Il torneo – hanno fatto sapere gli organizzatori – si contraddistingue per l’unione tra il Subbuteo – che si gioca con i materiali tradizionali di una volta come, ad esempio, basi basculanti e panni da gioco in cotone-, e il Calcio Tavolo, la versione agonistica sportiva dello stesso Subbuteo che si gioca con materiali professionali, basi più piatte e più performanti e su campi realizzati con materiali moderni. Le regole di questo appassionante gioco sono adattate, ma del tutto simili, a quelle del regolamento sportivo calcistico reale. La partita si gioca su una superficie di forma rettangolare originariamente di panno verde di circa 140 per 91 centimetri che rappresenta un campo di calcio di norma fissato a un tavolo. I giocatori mantengono il possesso della palla finché la miniatura colpita entra in contatto con la palla e quest’ultima non tocca successivamente una miniatura dell’avversario, anche se la stessa non può essere colpita per più di 3 volte consecutivamente. I tiri in porta possono essere effettuati una volta che la palla supera la “linea di tiro”, una linea parallela alla linea di fondo distante da questa una trentina di centimetri. Come nel calcio vero e proprio, le squadre sono composte da undici giocatori; nel gioco da tavolo questi ultimi sono rappresentati da miniature in plastica che riproducono l’aspetto di giocatori di calcio, appoggiati ad una basetta semisferica appesantita da un piccolo peso all’interno che permette, con un “tocco a punta di dito” , di spostarli e di calciare una sfera in plastica rappresentante il pallone di calcio (notevolmente più grande rispetto ai giocatori) e, abbassando il baricentro della miniatura, di mantenerli in piedi al termine dell’azione. I portieri (generalmente riprodotti in posizione di parata) sono attaccati ad un’asticella che spunta dietro la rete della porta. Il giocatore deve maneggiandola per impedire che la palla tirata dall’avversario superi la linea di porta.

    f.i.

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