Disastro Catanzaro anche a Matera. Finisce 3-0 per i lucani

Ko senza discussioni e prestazione inguardabile 

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    MATERA-CATANZARO 3-0 
    Marcatori: 19′ Di Lorenzo 26′ Tomi 25’st Albadoro
    MATERA: Bifulco, Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni (45’st Zaffagnini), Tomi, Carretta, Armellino, De Rose, Iannini (35’st Gammone), Rolando, Albadoro (40’st Pagliarini) A disposizione: Biscarini, Meola, De Franco, Scognamillo, Zanchi, Casoli Allenatore: Padalino (squalificato)
    CATANZARO: Grandi, Calvarese, Ricci, Orchi, Squillace, Baernardi, Agnello, Maita (4’st Olivera), Mancuso (17’st Foresta), Razzitti, Agodirin (29’st Garufi) A disposizione: Scuffia, Caselli, Barillari, Fulco,  Caruso, Firenze Allenatore Erra
    Arbitro: Mancini di Fermo 
    Note: Ammoniti Squillace, Foresta e Orchi. Recupero 0’4′ Calci d’angolo 6-2 per il Matera
     
    Un Catanzaro inguardabile subisce a Matera una pesante sconfitta che odora di playout. La banda Erra è stasera ancora fuori dalla zona calda della graduatoria ma solo grazie ai risultati favorevoli dagli altri campi. Tre a zero senza discussioni per il team lucano che supera i giallorossi in scioltezza e senza faticare troppo. Le Aquile mostrano le solite paurose lacune in fase propositiva ma anche una difesa sempre più traballante e complessivamente un atteggiamento di gioco spento e svogliato che poi è l’aspetto che preoccupa di più.
     
    Cronaca:  Ritmi inevitabilmente blandi a causa delle condizioni meteo, terreno pesante e pioggia battente, almeno per tutta la prima fase del match. Iniziativa in mano ai lucani sin dall’inizio. Al decimo una conclusione di De Rose di destro chiama Grandi a un intervento provvidenziale. Nulla può l’estremo difensore giallorosso però poco prima del ventesimo. Su azione di calcio d’angolo, il primo della gara, colpo di testa del difensore Di Lorenzo che insacca. Reazione nulla delle Aquile e Matera che al primo affondo successivo raddoppia. Ancora azione di calcio d’angolo terminata dall’ex Giovanni Tomi con una precisa conclusione da fuori area.
     
    Nemmeno il secondo gol scuote più di tanto il Catanzaro. A parte uno spunto di Agodirin bisogna attendere il finale di tempo per vedere una palla gol di Bernardi respinta dal portiere materano. In mezzo un rigore reclamato dalla formazione di casa.  Nella ripresa il Matera sembra controllare la gara senza troppi problemi. Carretta al sesto sfiora il terzo gol, pochi minuti dopo che Erra, per un probabile problema fisico, deve richiamare in panca Maita: al suo posto Olivera.
    Sempre Carretta poco prima del quarto d’ora che manda a lato di sinistro su assist di De Rose, quindi al ventesimo ci prova senza fortuna Albadoro.
     
    L’attaccante materano aggiusta la mira poco dopo, al minuto venticinque sigla il terzo gol con la complicità involontaria di Grandi che sembra andare a picco come il resto della squadra. La partita  di fatto finisce qui. Nell’ultimo quarto d’ora melinona del Matera, che in verità aveva stimolato gli olè  del pubblico dello stadio XXI settembre già dopo il 2-0 nel primo tempo, la girandola di sostituzioni e un Catanzaro quasi del tutto incapace di creare pericoli a una compagine di casa che tira i remi in barca. E’ allarme (giallo) rosso.  
    Ro.tol.

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