Autismo Onlus: parcheggi per disabili? Inciviltà e cattiva amministrazione

Si faccia in modo che le regole vengano rispettate 

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    “Prendendo spunto da un articolo apparso sulla stampa riguardanti i lavori di rifacimento della segnaletica stradale ci ha colpito molto la dichiarazione dell’Assessore alla mobilità Giovanni Merante che diceva: “abbiamo avviato le operazioni, arrivando al 90%, con il rifacimento degli stalli per la sosta delle auto delle persone diversamente abili, nelle aree di sosta pubbliche e private”. Grande soddisfazione e soprattutto grande “meraviglia” da  parte delle persone ed i loro familiari che vivono e combattono quotidianamente con la loro disabilità, per cui alcuni di noi genitori aderenti all’associazione hanno fatta una passeggiata nei giorni scorsi  lungo corso Mazzini, a partire da Via Bellavista per finire su Piazza Matteotti. Ebbene la nostra “meraviglia” si è trasformata in certezza: non un solo posto auto delle persone diversamente abili  era stato rifatto sia nella segnaletica verticale che in quella orizzontale.

    Purtroppo l’unico modo  per contrastare un fenomeno purtroppo molto diffuso ossia l’occupazione abusiva dei posti auto riservati ai disabili, sintomo di grande inciviltà, è l’applicazione del Codice della Strada.

    La legge italiana è molto chiara al riguardo: “la sosta o fermata negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in corrispondenza di rampe, scivoli o corridoi di transito è una violazione che comporta la perdita di 2 punti” della patente di guida (C.d.S. art. 158, comma 2 lettera g), e i trasgressori sono soggetti “alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311” (art. 158, comma 6 e successive modificazioni).
     L’esperienza quotidiana di moltissimi disabili, tuttavia, dimostra che il Codice della Strada, da solo, non basta a contrastare un fenomeno purtroppo molto diffuso, sintomo di grande inciviltà : l’occupazione abusiva dei posti auto riservati ai disabili.

    Dalle foto scattate si può benissimo vedere come gli stalli di Piazza Le Pera e di Corso Mazzini angolo Piazza Grimaldi (quelli che costeggiano la parte posteriore del Banco di Napoli) sono assolutamente prive non solo di segnaletica orizzontale ma soprattutto di quella verticale divelta e mai rimessa a posto; abbiamo fatto solo due esempi ma tutti gli stalli si presentano nelle stesse condizioni.

    Infatti affinché le forze dell’ordine possano “verbalizzare” tali incivili è necessario che sia presente sia la segnaletica verticale che quella orizzontale (anche se quella verticale predomina su quella orizzontale) per cui in assenza di tale segnaletica si crea un “alibi” per certi   automobilisti che parcheggiano senza scrupolo sulle aree e sugli spazi dedicati ai disabili mettendo così in seria difficoltà coloro che hanno realmente bisogno di un posto riservato.

    Se l’inciviltà dilaga insomma, bisogna ricorrere a misure drastiche per scoraggiarla; chiediamo anche al sindaco  di dare un aiuto a tutti i disabili del territorio facendo opera di sensibilizzazione presso gli organi competenti (polizia municipale) preposti al controllo affinché faccia passare che il parcheggio riservato per i disabili non e’ un privilegio , ma e’ un aiuto in una situazione di difficoltà”.

                                                                           Associazione Un futuro per l’Autismo Onlus”

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