Stop ai processi, la protesta degli avvocati penalisti (CON VIDEO)

L'astensione dalle udienze fino a giovedì  per la riforma della prescrizione che 'allunga i tempi del processo'

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    E’ scattata anche a Catanzaro, in mattinata, la massiccia astensione dalle udienze degli avvocati penalisti. Lo stop ai processi, che si protrarrà sino alla giornata di giovedì, deciso dalla Giunta dell’Unione Camere Penali italiane lo scorso 7 maggio, ha registrato l’adesione anche della locale camera penale “A. Cantàfora”. La protesta riguarda la riforma della prescrizione, che, secondo il direttivo della camera penale catanzarese, “non accorcia bensì allunga i tempi del processo”.  Sempre in mattinata, proprio per approfondire i motivi dell’astensione, si è tenuta un’assemblea ad hoc presso la sala del Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Nel corso della stessa, il presidente della locale camera penale, Giuseppe Carvelli, e l’avvocato Antonietta De Nicolò (componente della giunta nazionale dell’UCPI), si sono soffermati sui “perché” dell’agitazione. Un’agitazione che rappresenta una battaglia (non solo di civiltà) a tutela dei diritti dei cittadini, per far in modo che quest’ultimi non vivano sotto la spada di Damocle di processi e indagini della durata di svariati anni!

    Un’astensione, è stato ribadito in sede di assemblea, nata in risposta alla “pressante campagna mediatica di disinformazione e inganno” in corso sulle ipotesi di riforma della disciplina della prescrizione dei reati. Pertanto, i penalisti contestano lo slogan del Governo “prescrizione più lunga e processi più brevi”, in quanto un termine nega l’altro. Ma non solo. Gli organi rappresentativi dei penalisti, sia a livello locale che nazionale, non hanno mai smesso di evidenziare come oltre il 70% dei processi si prescrive già nel corso delle indagini preliminari, al riparo da possibili manovre dilatorie della difesa. Senza contare come, codice alla mano, qualsiasi istanza di rinvio dei processi da parte delle difese porta al congelamento dei termini prescrizioni. Nel corso dell’assemblea, poi, nell’affrontare le criticità (organizzative e non) presenti negli uffici del Tribunale di Catanzaro, l’avvocato Valerio Murgano (componente del direttivo) s’è soffermato sulla bozza di convenzione-protocollo in via di elaborazione con la sezione penale dibattimentale sui parametri da applicare alla liquidazione dei compensi in materia di gratuito patrocinio. Un incontro, in questo senso, è programmato per la giornata di domani col presidente della sezione dibattimentale del Tribunale penale.

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