Basta rifiuti a terra! Appello su facebook per la chiesa di Sant’Omobono foto

Foto e segnalazione vengono postati da diversi cittadini catanzaresi sui social, l’appello è chiaro: Basta rifiuti a terra, tuteliamo la chiesa di Sant’Obomo. Una delle chiese più importanti della città che, evidentemente, stando alla segnalazione social dei catanzaresi, è trascurata un pò da tutti: Sieco, Comune, cittadini incivili. Di seguito il post che viene condiviso da diversi catanzaresi: 

Non c’è pace per la chiesa di Sant’Omobono. Infatti, dopo che alcuni cittadini si erano mobilitati segnalando agli organi competenti lo stato di degrado della zona, i bidoni carrellati che erano diventati oggetto di abbandono illecito di rifiuti (vedi foto), erano stati rimossi ed il sito ripulito. E ciò aveva restituito all’area tutta la sua bellezza e dignità, migliorando notevolmente la zona. Ciò nonostante alcuni cittadini continuano a buttare alcuni sacchetti a terra, incuranti del decoro ed irrispettosi nei confronti di un luogo di grande importanza storica della Città. La chiesa, infatti, che sorge all’inizio dell’antica Via dei Coppolari (attuale via De Grazia) è la chiesa più antica della città, di epoca medievale, edificata nel XII secolo o forse ancor prima. E’ meta di appassionati, turisti ed è uno dei simboli della Città (purtroppo spesso dimenticato e poco conosciuto); merita di essere preservato in tutto il suo splendore. Ci appelliamo pertanto ai residenti affinché rispettino le modalità di conferimento del servizio che, ricordiamo, prevedono di buttare i rifiutientro le ore 6:00 a partire dalle ore 21:00 del giorno precedente (è on line il sito http://raccoltadifferenziatacatanzaro.it/porta-a-porta/ per avere maggiori informazioni).
E ci appelliamo alla ditta Sieco e al Sindaco affinché la raccolta nel Centro Storico avvenga con puntualità entro le ore 7:00 del mattino come avveniva in passato, per due motivi: 1) scongiurare situazioni in cui incivili, vedendo rifiuti a terra durante gran parte della mattinata e nel pomeriggio, siano erroneamente incentivati a buttare fuori orario qualsiasi tipologia di rifiuto, creando micro-discariche abusive (si veda anche Via XX Settembre); 2) per evitare di creare ulteriori criticità al già congestionato traffico nel centro urbano. Chiediamo inoltre di intensificare il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio, molto apprezzato e richiesto, affinché avvenga entro tre giorni come in passato. Misure queste che potrebbero senz’altro migliorare il servizio, recuperando il rapporto tra cittadino e servizio pubblico.

Riteniamo che vedere vicoli, scalinate, piazze e marciapiedi puliti sia il miglior modo per far prendere consapevolezza ai residenti della necessità di collaborare al servizio predisponendo, se necessario, ulteriori interventi informativi nelle vie dove si verificato tali situazioni di degrado. Intanto noi cittadini ci mobiliteremo per far mettere un decoroso cartello che vieti l’abbandono dei rifiuti indicando anche le sanzioni previste in caso di abbandono abusivo, non esitando a segnalare ai Vigili (come già fatto) eventuali trasgressori.