Tallini: ‘Emozione per il piazzale del porto, ora Oliverio dia i 20 milioni per il completamento’

‘Catanzaro, finalmente e in maniera concreta, sta investendo sulla risorsa mare. Per decenni, ci si è riempiti la bocca sull’esigenza di valorizzare la risorsa mare e oggi che tale opportunità è reale, c’è qualcuno che vuole – per motivi non certo nobili – scavare una divisione tra Catanzaro centro e la sua Marina, mettendoli in contrapposizione. Io invece penso che Centro storico e Lido siano in un certo senso complementari’. Lo afferma Domenico Tallini, consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia  al Comune di Catanzaro.

‘Lungomare e porto non sono opere di quartiere, ma opere che appartengono a tutta la città. Ieri, con l’apertura del nuovo tratto del lungomare e del bellissimo piazzale del porto, si è aggiunto un nuovo tassello di un’opera fondamentale. E’ stata una grande emozione, per me che in questa visione ho sempre creduto, vedere le prime cento imbarcazioni ormeggiate nel porto, ma soprattutto verificare quanto le cose siano cambiate negli ultimi anni, con la realizzazione dei due enormi piazzali al servizio dell’approdo’.

 ‘Ora  – è l’attacco del consigliere di Forza Italia – aspettiamo solo che il presidente ‘cosentinocentrico’ Oliverio si decida a restituirci i 20 milioni di euro per il completamento del porto. Lido, con le opere che abbiamo realizzato, comincia a volare alto, si candida ad essere il centro più importante della costa jonica da Crotone a Locri. Noi dobbiamo avere la capacità di mettere in relazione la nostra Marina con il centro storico e con il polo direzionale di Germaneto che anch’esso, lo ricordo a tutti, è parte integrante della città. Una funzione essenziale sarà svolta dalla metropolitana, un’opera che – intende sottolineare Tallini – è stata appaltata dal governo regionale di centrodestra e di cui oggi, strumentalmente, tende a prendersi i meriti l’immobile presidente Oliverio. Porto, metropolitana, centro direzionale di Germaneto sono le grandi infrastrutture che stanno trasformando Catanzaro in un vero Capoluogo. Resta la sfida del centro storico, dove cominciamo a raccogliere i primi frutti (cittadella giudiziaria, università al San Giovanni, Accademia all’Educandato), ma dove  – conclude – sarà necessario fare uno sforzo straordinario nei prossimi anni, concentrandovi tutte le risorse disponibili’.