Levato: ‘Catanzaro non è una metropoli, Fiorita usa pretesti’

Il presidente della seconda commissione: ' Fiorita era impossibilitato a partecipare o ha voluto coscientemente disertare il sopralluogo, a differenza di altri componenti anche della minoranza?'

Più informazioni su


    Riceviamo e pubblichiamo a seguire la replica di Luigi Levato, presidente della seconda commissione consiliare 

     “Dispiace constatare la maniera pretestuosa con cui il consigliere Nicola Fiorita ha messo in dubbio il mio legittimo operato in qualità di presidente della seconda Commissione consiliare. Ricordo al collega Fiorita, ma dovrebbe ben saperlo, che l’organismo è convocato e si riunisce di regola ogni lunedì, mercoledì e venerdì della settimana alle ore 11. I lavori sono, quindi, già calendarizzati in modo da consentire a tutti i consiglieri componenti di commissione di poter assumere l’impegno a parteciparvi. La riunione odierna aveva ad oggetto come ordine del giorno già comunicato l’esame dello stato dei lavori della passerella sul fiume Castaci. Avendo ricevuto la disponibilità a poter constatare personalmente il completamento della bitumazione del tratto interessato dagli interventi, come riferitoci dalla ditta aggiudicataria, è stata data comunicazione a tutti i componenti di commissione che la riunione si sarebbe tenuta direttamente sul luogo in questione nel quartiere Cava, piuttosto che a Palazzo de Nobili. Considerato il semplice spostamento della sede della riunione e che Catanzaro non è una metropoli, non comprendiamo il reale motivo del disappunto di Fiorita. L’aver preso come pretesto la concomitanza di un convegno sulle foibe, iniziativa di indiscutibile valore e a cui per altro il consigliere sembra non sia intervenuto, denota la mancanza di valide argomentazioni a supporto delle sue reiterate assenze ai lavori della commissione. Il dubbio sorge spontaneo: il consigliere che voleva fare il sindaco era impossibilitato a partecipare o ha voluto coscientemente disertare il sopralluogo, a differenza di altri componenti anche della minoranza? Un dubbio legittimo e alimentato dai numeri se si considerano le presenze del consigliere Fiorita ridotte al lumicino, negli ultimi mesi, alle sedute della commissione da me presieduta. Per quanto mi riguarda, posso ritenermi sereno e soddisfatto per il lavoro svolto fin dall’inizio alla guida della seconda commissione e per il clima di collaborazione e confronto dimostrato anche dalle proposte prodotte dai colleghi sia di maggioranza che di opposizione”. 

     

    Più informazioni su