Nel quartiere marinaro ‘Una canzone per un sogno’

Bambini in gara e tra gli ospiti Flavia Critelli e Nicolò Fulciniti, da“Eight stars”, e il coro “Arcobaleno”,

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    Chi l’ha detto che per allietare una festa occorrono per forza i grandi nomi? Non certo chi ha assistito, ieri sera, alla sesta edizione di “Una canzone per un sogno”, organizzata nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna di Porto Salvo, nel quartiere marinaro della città. In una piazza Garibaldi gremita, la kermesse ideata dallo staff de “L’Isola felice”, nido di infanzia e scuola materna paritaria nata ben 17 anni fa, ha entusiasmato il pubblico grazie alla semplicità e all’allegria dei bambini in gara ma anche alle qualità delle voci dei concorrenti più grandi.

    E’ stato, come sempre, Gianfranco Condina a presentare, con la solita maestria, la serata nella quale protagonista è stata la musica. Non soltanto la gara di canta ma anche danza e ospiti. Come Flavia Critelli e Nicolò Fulciniti, reduci dall’esperienza del talent di Catanzaroinforma.it “Eight stars”, e il coro “Arcobaleno”, diretto dal maestro Irene Infante. Venendo alla gara, per la categoria dei bambini è stata Sofia Benincasa a convincere la giuria. Al secondo posto Camilla Grande e al terzo Clara Palma. Il premio simpatia è andato a Nicole Argirò. Per la categoria ragazzi ha trionfato un duo, quello dei fratelli Lombardo, Anna e Andrea, che hanno proposto un brano scritto dallo stesso Andrea dal titolo “Happier”. Il premio della critica è invece andato a Lucrezia Barbieri che si è cimentata con un pezzo molto difficile com’è “Je veux” di Zaz.

    Una serata che è scivolata via con grande partecipazione da parte della gente a testimoniare che l’idea de “L’isola felice” di dar “voce” ai bambini e ragazzi attraverso la musica è davvero vincente. “Non si tratta di un semplice concorso canoro – hanno spiegato gli ideatori – ma vogliono far vivere ai più piccoli il gusto della sana competizione e la gioia di stare insieme per trascorrere momenti di aggregazione. Vedere la loro spontaneità e leggere nei loro occhi la felicità, sono la nostra ricompensa, a fronte di tanto impegno e tanta dedizione. Il nostro augurio – proseguono – è quello di poter continuare a fare ciò che facciamo per molti anni ancora. Un ringraziamento – concludono – va a tutte persone che hanno creduto e credono in noi”.

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