Gli Appunti di meccanica celeste sono in finale al Premio Brancati

Gli Appunti di meccanica celeste sono in finale al Premio Brancati. Il secondo capolavoro letterario dello scrittore girifalcese, Domenico Dara, è in lizza per il premio riconosciuto in questi anni, a firme importanti come Elsa Morante, Giuseppe Bonaviri, Ercole Patti, Sebastiano Addamo, Luigi Malerba, Dominique Fernandez, José Saramago, Aleksandr Solzenicyn, Jorge Amado, Dacia Maraini, Vincenzo Consolo, Giuseppe Pontiggia, Silvana Grasso, Giovanni Raboni, Franco Cordero, Franco Loi e tanti altri. Il Premio Brancati nasce nel 1967 dal desiderio di alcuni scrittori siciliani di onorare la memoria di Vitaliano Brancati, che a Zafferana Etnea aveva l’abitudine di trascorrere un periodo dell’anno. Grazie anche alla collaborazione di molti scrittori, come Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Ezra Pound, Leonardo Sciascia, è oggi un premio di livello nazionale e uno dei primi in Sicilia.

Dopo la candidatura al premio Strega, ora Domenico Dara è tra i finalisti del premio Brancati.  Appunti di meccanica celeste – edito Nutrimenti – è il secondo libro dello scrittore girifalcese che, dopo il “Breve trattato sulle coincidenze”, ha riconquistato il cuore dei lettori con una nuova storia, ancora una volta, ambientata nel suo luogo del cuore: Girifalco.

A Girifalco, nel punto più stretto della penisola italiana ai piedi di monte Covello, la magia di un circo incontra le vite sospese di sette personaggi incompiuti.  Sette vite. Sette storie. Un circo. Una carovana avvolta da una magia destinata a cambiare le sorti dei protagonisti del romanzo.  Una magia tradotta in parole da uno scrittore che, con il suo nuovo romanzo, sta aiutando i lettori a guardare la realtà oltre le apparenze.

Alessia Burdino