Premio “Don Mottola” allo scrittore Gabriele Vallone

Lo scorso sabato si è svolta a Tropea la trentaduesima edizione del premio “Don Francesco Mottola” presso la casa madre di Via Abate Sergio. A essere premiato è stato il giovane tropeano Gabriele Vallone, scrittore, docente e già assessore alla Cultura del comune di Parghelia. Il premio è stato assegnato dalla Fondazione don Francesco Mottola ETS e dalla famiglia Oblata per il volume “Un beato di Calabria: don Mottola. Profeta di tempi nuovi”.  Il libro oggetto della premiazione, già nel maggio del 2023, è stato presentato a Catanzaro presso l’episcopio (aula Sancti Petri), poiché lo stesso Beato tropeano proprio dalla città di Catanzaro e dal suo storico seminario regionale Pio X, nei primi del “900, iniziò la sua formazione spirituale ed accademica.

Un testo che illustra la calabresità del Beato e il suo apporto profetico alla rigenerazione spirituale e culturale della Chiesa e della Calabria.  La manifestazione ha avuto inizio con i saluti del Fratello Maggiore degli Oblati, don Francesco Sicari; poi si sono susseguiti i diversi interventi, a cominciare da quello del presidente della Fondazione don Mottola, il professore Paolo Martino, il quale ha illustrato il concetto di “carità intellettuale”; poi ha preso la parola Pasqualino Pandullo, giornalista Rai, sottolineando “la calabresità” insita in don Mottola; successivamente don Sergio Meligrana, parroco di Brattirò e cancelliere vescovile ha parlato della “questione sociale come questione mistica: la radice spirituale dell’impegno sociale del Beato Francesco Mottola”. Infine è intervenuto il parroco di Parghelia, don Giuseppe Florio, il quale ha spiegato alcuni dei contenuti del libro ed aspetti biografici del professore Gabriele Vallone. Le conclusioni sono state affidate a monsignor Attilio Nostro, vescovo di Mileto Nicotera e Tropea, il quale ha consegnato il premio in denaro e una pergamena di riconoscimento.

A coordinare la serata è stata Vittoria Saccà, giornalista e presidente del Comitato Premio. Presenti in sala diverse autorità della città di Tropea e della provincia.