Addio a Luca Iofalo, icona della movida e dello sport

Si spegne a 43 anni a causa di una brutta malattia. I funerali domani alle 15 nella Chiesa S.Antonio di Pompei

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    Una notizia che uccide la giornata di un’intera città. La notizia che lega un nodo alla gola e ti getta nello sconforto. La notizia che squarcia il buio della sera come un fulmine a ciel sereno. Luca Iofalo, anni 43, se ne va e lascia moglie e due bimbe. Uno strazio. 

    Muore a causa di una malattia che l’ha colpito in maniera subdola, silente e devastante. Pian piano gli ha consumato il corpo fino a spegnerlo nel tardo pomeriggio di oggi a casa della povera madre dove aveva deciso di trascorrere gli ultimi giorni di dolore. Gli ha consumato il corpo, ma non l’anima. Mai.

    Non ha mai mollato, ha vissuto con dignità e rispetto per se stesso e i suoi affetti. Non ha mollato fino alla fine il suo amore per il calcio e la sua squadra, l’Asd Sporting Catanzaro Lido. A Luca si deve tanto: un sorriso, una serata in divertimento, l’organizzazione della movida nel quartiere Lido dove ha fatto vivere uno dei locali più importanti, regalando musica e allegria a tantissimi giovani. E’ la giornata che spezza la sua vita e cambia l’esistenza di molti, per oggi e per sempre. Luca ha dato sport e movida, ma soprattutto ha dispensato valori e amicizia. Catanzaro piange l’ennesimo figlio perso troppo presto, consapevole che dovrà onorare il suo ricordo. Ciao Luca, riposa in pace. 

    I funerali si terranno domani martedì 19 novembre alle ore 15 nella chiesa Madonna di Pompei . 

    Gianluigi Mardente 

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