Chiude il “Wino”, Comitato Ristoratori: “L’inizio di una grave catastrofe economica”

Chiude perché le politiche messe in atto a sostegno dei nostri immani sacrifici sono deboli, talvolta assenti

La notizia è una di quelle che fa male, una di quelle che non avremmo mai voluto averne conoscenza; invece eccoci qua a scrivere dell’ ennesima chiusura di un’altra attività. Con un messaggio sulla pagina ufficiale il WINO, locale serale della movida del centro storico chiude. Chiude perché vessato, possiamo dirlo chiaramente, dai DPCM di questo scellerato Governo. E’ quanto si legge in un comunicato del Comitato Ristoratori Catanzaro.

Chiude perché le politiche messe in atto a sostegno dei nostri immani sacrifici sono deboli, talvolta assenti.
Chiude perché l’ Indifferenza della deputazione calabrese è responsabile tanto quanto l’azione scellerata della maggioranza che fino ad oggi ha sostenuto il premier Conte e i suoi Ministri. Lo abbiamo più volte scritto, lo abbiamo più volte detto che la situazione sarebbe stata insostenibile. Ma è solo l’ inizio di una grave catastrofe economica che riguarderà il solo settore della ristorazione e del turismo. Oggi invece abbiamo una certezza. Sappiamo i nomi e i cognomi dei responsabili.

Sappiamo inoltre – conclude la nota – che per voi solamente una serranda che si abbassa, una partita Iva che cessa per noi invece sono posti di lavoro persi, sogni infranti, investimenti personali buttati al vento, debiti accumulati che dovranno essere saldati. Bene, a voi non interessa, ma interessa a noi, interessa ai cittadini catanzaresi, interessa a chi in questa città ha investito affinché possa tornare ai fasti di un tempo. Noi ci crediamo, ma voi dall’ alto dei vostri click ottenuti per essere eletti alla camere o al senato non importa nulla.