Una santa messa officiata dall’arcivescovo Claudio Maniago nell’antica cappella del Convitto “Galluppi”

Una celebrazione partecipata dal personale della storica scuola catanzarese per riflettere sul senso di questa festa, riscoprendo i veri valori che spesso passano in secondo piano.

Una santa messa, in occasione del Natale, officiata dall’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Claudio Maniago, nell’antica cappella del Convitto “Galluppi”.

 

Una celebrazione partecipata dal personale della storica scuola catanzarese per riflettere sul senso di questa festa, riscoprendo i veri valori che spesso passano in secondo piano. “Sono molto felice di essere qui fra voi – ha detto Maniago – perché è qui che si formano le nuove generazioni ed è qui che si costruisce il nostro futuro. Abbiamo bisogno di riscoprire il vero senso dell’Eucaristia e del Natale – ha detto citando il Vangelo di Luca – ricordandoci che l’augurio di buone feste deve avere un significato più profondo, di attesa e comunione con gli alti valori cristiani che non devono essere rispolverati solo in questo particolare periodo dell’anno”.

Generico dicembre 2022

Un momento di riflessione che ha coinvolto la comunità del Convitto, con la rettrice-dirigente scolastica, Stefania Cinzia Scozzafava, che ha ringraziato monsignor Maniago “per la visita molto gradita e per le sue parole – ha detto – che ci hanno ricordato il fine della nostra missione di educatori ma, anche, richiamato a vivere il nostro quotidiano non seguendo modelli effimeri per essere noi stessi un credibile punto di riferimento delle nuove generazioni che formiamo”.