Unione italiani ciechi e ipovedenti: assemblea dei soci tra bilanci e progetti

Nella relazione presentata richiamate le attività realizzate in un anno definito l’anno della rinascita, il primo senza più restrizioni pandemiche

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Anche quest’anno il sodalizio dell’Unione Italiana del Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro ha celebrato come da consuetudine la sua assemblea dei soci che sono stati chiamati ad approvare la relazione delle attività ed i documenti contabili del 2022.

Anno, si legge nella relazione presentata dal consiglio sezionale che ha richiamato tutte le attività che la sezione di Catanzaro ha realizzato in un anno definito l’anno della rinascita, il primo senza più restrizioni pandemiche e che ha sottolineato la forza di un ente che nonostante le svariate difficoltà anche legate ai tagli dei contributi pubblici di contro rimboccandosi le maniche non ha mollato, anzi, ha ampliato ancor di più il suo scenario di servizio.

A presiedere i lavori assembleari la già Presidente dell’UICI Catanzarese Luciana Loprete che su nomina della Presidente sezionale Concetta Loprete che ha nel contempo indicato quale Vice Presidente Lidia Travaglio ha da subito virato l’attenzione dei convenuti sulla necessità di una maggiore attenzione nei riguardi non solo dell’associazione che per Regio Decreto del Presidente della Repubblica ha la rappresentanza di tutti i ciechi, ma anche dell’intera categoria.

Ad intervenire all’incontro sono stati il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso ed il Consigliere Regionale Antonello Talerico in rappresentanza del Governatore Occhiuto i quali entrambi hanno confermato non solo l’impegno nel recupero delle somme decurtate ma anche nella ricerca di finanziamenti e modalità per ampliare i servizi che il pubblico dovrebbe poter garantire. Hanno inoltre presenziato, in rappresentanza dell’amm.ne Comunale il Presidente del Consiglio Gianmiche Bosco che ha confermato la vicinanza dell’amministrazione in considerazione anche della tenacia con la quale la Presidente nel tempo ha costantemente lottato per i diritti, del Vescovo Mons. Claudio Maniago il vicario don Pantaleone Greco, della Banca d’Italia il

Vice Capo di Filiale Riziero Bruno, Concetta Carrozza nella duplice veste di vice presidente CPO di Catanzaro e componente del direttivo AMMI, Giuseppe Apostoliti già portavoce Forum Terzo Settore di Catanzaro, Luigi Cuomo Presidente Anmil, Antonio Sabatino Presidente UNMS, Carlo Chiodo in rappresentata di Avis Provinciale Catanzaro e del suo presidente Franco Parrottino, Luca Mastroianni per ADA, Francesco Zangara presidente AIA Catanzaro, Lucio Bramato per l’associazione Il Mantello, Vincenzo Maesano per il Leo Club e Giuseppe Mazzei in rappresentanza del Rotary ed il quale insieme alla Presidente hanno ricordato il progetto spiagge accessibili e l’incontro recente contro la violenza sulle donne con la testimonianza di Maria Antonietta Rositani. 

A presenziare per gli organi associativi inoltre sono stati la Vice Presidente Nazionale Linda Legname, la consigliera Nazionale Annamaria Palummo ed il Presidente Regionale Pietro Testa che hanno richiamato al senso di unità auspicando anche nella risoluzione delle problematiche relative ai contributi pubblici oltre che un particolare plauso sia per la gestione associativa che burocratica e contabile della sezione.

Una esposizione rigorosamente rappresentativa dell’enorme lavoro e sforzo che l’uici Catanzarese ha realizzato sul territorio – “vorremmo poter non richiedere fondo e non esistere se la pubblica amministrazione garantisse il minimo in termini di servizi e opportunità” – ha sottolineato Luciana Loprete che ha poi proseguito – “ ma purtroppo giorno dopo giorno ci rendiamo conto di come la nostra presenza ancora oggi sia fondamentale per garantire quello standard di servizi che l’utenza richiede, senza dimenticare quelle famiglie che in noi vedono un punto di ancoraggio per poter non solo avere servizi ad hoc, ma anche per potersi distrarre anche se per poco tempo, sapendo che i propri figli sono affidati ad operatori qualificati. Ecco sarebbe tutto più semplice per tutti se i diritti e le opportunità avessero pari equità, ma sino a quando cosi non sarà la nostra opera non potrà mai venir meno” – ha poi concluso.

Un’assemblea dunque altamente partecipata che nel corso dei suoi lavori ha approvato all’unanimità sia la relazione morale che i documenti contabili con un forte richiamo da parte del tavolo della presidenza ad una partecipazione attiva non solo per quanto attiene le attività ma anche nella lotta alla salvaguardia quei diritti inviolabili e che che frutto di battaglie e lotte.

La giornata è infine culminata con un pranzo sociale alla quale hanno partecipato circa 60 persone e che ha chiuso tra abbracci e risate una giornata nel segno della fratellanza e dell’unità.

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