Rapimento lampo di una minore a Catanzaro, la ragazza ritrovata dalle Volanti anche grazie ad una App del cellulare

I malviventi, secondo le prime testimonianze, sono di origine campana

Più informazioni su

L’intera città ieri sera è stata in apprensione per più di un’ora per le sorti della giovane che con la forza era stata portata via da ignoti, trascinata fuori dalla sua Microcar.

La prima telefonata al 113 è arrivata da parte di un testimone che ha raccontato ciò che aveva visto, immediato è scattato l’allarme che ha messo sulle tracce dei rapitori gli equipaggi della Squadra Volante, del Commissariato di Lido e le pattuglie dei carabinieri.

Il padre della giovane intanto era arrivato, accompagnato dal suo avvocato, negli uffici della Questura per sporgere denuncia.

Qualche ora dopo la notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’intera città, il ritrovamento della ragazza nelle campagne di Marcellinara.  Sono stati gli equipaggi della Squadra Volante, agli ordini del Vicequestore Giacomo Cimarrusti, della Questura di Catanzaro, guidata da Paolo Sirna, ad individuare l’esatta posizione della ragazza,  facilitati dal fatto che il cellulare della ragazza fosse collegato a quello del padre tramite una specifica applicazione.

Secondo le prime testimonianze i rapitori sarebbero originari della Campania. Non avrebbero usato alcun tipo di violenza sulla giovane che comunque è rimasta molto turbata e scossa da quanto accaduto.

Sarà la Squadra Mobile della questura ora a definire i contorni di una vicenda che non ha precedenti in una città come Catanzaro.

Più informazioni su