Istituto E.Fermi: Mr. Universo tra i banchi di scuola

Parliamo di Paolo Ruffo, studente della 5C del Liceo Scientifico, che il 24 novembre scorso si è recato in Portogallo per partecipare ad una delle competizioni più importanti per tutti gli appassionati del bodybuilding

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    Nella poliedrica realtà dell’I.I.S. “Enrico Fermi” di Catanzaro accade di venire a conoscenza di alcuni risultati raggiunti dagli alunni davvero inaspettati: è proprio l’intreccio tra la routine della vita scolastica e le più svariate passioni degli alunni che fornisce lo spunto per questo breve reportage. Parliamo di Paolo Ruffo, studente della 5C del Liceo Scientifico, che il 24 novembre scorso si è recato in Portogallo per partecipare ad una delle competizioni più importanti per tutti gli appassionati del bodybuilding: Mr. Universo, riuscendo infine ad ottenere l’ambitissimo titolo! Alla base di questa sua ambiziosa scelta, vi è sicuramente una radicata e smisurata passione per lo sport. Queste le prime dichiarazioni di Paolo che ho voluto incontrare per farci sapere qualche notizia in più sull’evento: «Per me lo sport è fondamentale: quando mi alleno il resto del mondo quasi scompare per concentrarmi su questa attività sportiva che è diventata la mia passione. Probabilmente senza di essa non riuscirei a vivere altrettanto bene, perché mi offre tanti spunti di concentrazione ed equilibrio oltre a una dose di sano agonismo che mi sprona affinché io possa andare avanti e migliorare continuamente». Inizia molto tempo fa il lungo percorso nel mondo dello sport di Paolo, in un primo momento con la pratica del taekwondo e poi intraprendendo la strada del fitness a livello agonistico. Sono vari i titoli da lui ottenuti, tra cui spicca un titolo mondiale ricevuto all’età di diciassette anni! Certamente il titolo di Mr. Universo conseguito nel novembre scorso è destinato a rimanere indelebilmente impresso nella mente di Paolo, che parla di questa importantissima esperienza con passione e orgoglio. «Mi sono allenato duramente per partecipare alla competizione di Mr. Universo che, quest’anno si teneva in Portogallo. Il tutto è iniziato con la qualifica della gara: per me inaspettatamente sono stato scelto tra i soli cinque posti disponibili per gli atleti italiani pretendenti al titolo, ottenendo l’ambita quarta posizione. Dopo tre settimane si è tenuta la vera e propria competizione. Sul palco ci siamo ritrovati in quattordici pretendenti, provenienti da ogni parte del mondo: mai avrei pensato a soli diciotto anni di vincere una competizione di tale portata!» Sono queste le eccellenze che si possono incontrare nelle classi del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” che, come ambiente formativo all’altezza delle sfide attuali, cerca di valorizzare ogni passione e talento nascosto negli alunni che accoglie. Risiede proprio in questa vocazione ad assecondare e sostenere gli sforzi e le imprese dei suoi ragazzi la forza della comunità scolastica: il successo di ciascuno è motivo di orgoglio di tutti e innesca un virtuoso meccanismo di emulazione. La mission del Dirigente Scolastico, dott.ssa Teresa Agosto, e di tutto il personale scolastico è infatti principalmente quella di fornire tutto il supporto didattico-educativo e formativo necessario – senza assolutamente trascurare il profilo valoriale – affinché ogni alunno possa sentirsi forte nella determinazione di realizzare i propri sogni. Paolo è fermamente convinto che la scuola sia in grado di adempiere a questo compito tanto arduo quanto importante: «Credo che l’apporto della scuola sia fondamentale più di quello che può offrire qualsiasi sport. Essa fornisce, infatti, ai ragazzi le basi essenziali e le coordinate culturali senza le quali nulla avrebbe senso. Prima di ogni cosa, prima ancora dello sport, per me vi è lo studio, perché credo che non ci sia cosa più importante di conoscere e sapere: unico modo per confrontarsi con gli altri e con il mondo intero. La mia scuola ha saputo darmi tanto in questi cinque anni e sono assolutamente soddisfatto del percorso intrapreso». Alla fine di questo nostro incontro mi convinco sempre più della bontà del motto dei latini: “Mens sana in corpore sano!”

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