Catanzaro Calcio, la ri-partenza di Francesco Pambianchi

Il difensore morde il freno dopo il lungo infortunio. "Per me è come se la stagione cominciasse adesso'. Dietro l'angolo la sfida con la sua ex squadra: il Rende 

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    “Per me è come se la stagione cominciasse adesso”. A inizio campionato avrebbe dovuto essere un elemento importante nel reparto arretrato del Catanzaro poi l’infortunio, un lungo stop, e il recente ritorno in gruppo. Ancora forse non è pronto per una maglia da titolare ma morde il freno e soprattutto vuole recuperare il tempo perduto. “Tre mesi fermo non sono pochi – dice in conferenza stampa – anche tenendo conto che nel frattempo la difesa è andata bene. Quando sei fuori per tanto tempo è normale che al tuo rientro tu debba riconquistare la fiducia del tecnico e reinserirti in un sistema di gioco. E’ una sfida personale che intendo affrontare. Rimettermi in gioco, questo è il mio obiettivo”. La sfida dietro l’angolo è soprattutto comunque quella con la sua ex squadra: il Rende. “E’ una formazione che ha meritato finora le prime posizioni – dice Pambianchi – domenica al Ceravolo saranno di fronte due formazioni con lo stesso modulo che si affronteranno a viso aperto daranno vita a una bella partita ne sono convinto”. E il Catanzaro? In questi mesi di pausa forzata Pambianchi l’ha visto pimpante in grado di “tenere testa a tutti e di giocare per l’obiettivo massimo. Possiamo certo migliorare e alcuni episodi ci sono stati contro nella prima metà della stagione ma non siamo secondi a nessuno. Siamo una squadra compatta e propositiva come sinceramente non se ne vedono. Assolutamente competitivi”. E le altre, anche con un occhio alle ultime novità di mercato? “Delle avversarie mi sembra che la Casertana che questa estate considerata una della formazioni sulla carta candidate al successo abbia perso un po’ le certezze d’inizio stagione. Per il resto, Catania e Juve Stabia erano e restano squadre di qualità. Noi?Non spetta a me parlare di mercato. Siamo una squadra competitiva e questo si può dire”. 

    Ro.tol.

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