Cosa e quanto arriva direttamente dal Pnrr alla Città di Catanzaro

La sintesi nel Documento unico di programmazione approvato dalla Giunta. Otto interventi finanziati al momento sui 15 progetti presentati

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Nel mentre divampa il dibattito sui fondi del Pnrr e sulla capacità di progetto e spesa da parte del Paese Italia, quando anche da parte dei sindaci si avanzano proposte per partecipare più attivamente al riparto anche attraverso un dialogo diretto con le istituzioni europee, un interessante finestra sullo stato delle cose per la Città di Catanzaro si può ricavare dal Documento unico di programmazione approvato dalla giunta comunale nell’ultimo giorno di marzo. A conti fatti, il Comune ha al momento a disposizione 23 milioni complessivi articolati in 8 interventi già approvati e finanziati rispetto ai 15 di cui si era chiesto il finanziamento. Non ammesso per mancanza di requisiti il progetto relativo a Villa Margherita dal valore si 2 milioni di euro, per la quale, però, sono già in itinere fondi di diversa provenienza.

 

Il Dup meritoriamente premette lo scenario complessivo nel quale si inquadrano gli interventi richiesti e quelli al momento ammessi. Ricorda come “l’Unione europea ha risposto alla crisi pandemica con un piano straordinario, il Next Generation EU, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Per l’Italia è un’opportunità imperdibile: è la prima beneficiaria del Next Generation EU, per un totale di oltre 200 miliardi di euro. Il progetto prevede che gli Stati presentino un pacchetto di investimenti e riforme: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si articola in n. 6 Missioni: 1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; 2. Rivoluzione verde e transizione ecologica; 3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile; 4. Istruzione e Ricerca; 5. Inclusione e Coesione; 6. Salute”.

 

 


L’Amministrazione Comunale della Città di Catanzaro, chiamata a concorrere al raggiungimento delle pietre miliari fissate per il PNRR ha – “verosimilmente”, sottolinea il Dup –  concorso dalla prima data di adozione definitiva del PNRR del 13 luglio 2021 a tutti gli avvisi che vedevano quali soggetti beneficiari gli Enti locali. A oggi, le procedure attivate dall’Amministrazione sono 15, di cui 8 finanziate e 3 in fase di valutazione. Di seguito riportiamo la sintesi dello stato di valutazione e attuazione nonché delle missioni a cui concorrono:
– n. 1 avviso di “Rigenerazione Urbana” afferente alla Missione n. 5, del Ministero dell’Interno, Inclusione e Coesione, per il quale l’Amministrazione è beneficiario di € 15.000.000. Finanziato per riqualificazione e rigenerazione: Area Nicholas Green, Gasometro, Stazione Catanzaro Sala, Gagliano;

 

– n. 3 avvisi sono relativi ad interventi di riqualificazione degli immobili scolastici, banditi dal Ministero dell’Istruzione che concorrono alla Missione n. 4 Istruzione e Ricerca. Per questi l’Amministrazione è risultata ammessa ma non finanziata per due interventi, e invece ammessa e finanziata per un intervento quale “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” per € 1.500.000 circa. Finanziata per Asilo nido di Piano Casa, via Gariani;

 

– n. 1 avviso, relativo all’ intervento “Proposte di ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (Pad), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili”, bandito dal Ministero per la transizione ecologica, concorrente alla Missione n. 2 “ Rivoluzione verde e transizione ecologica”, per il quale il Comune risulta ammesso ma non finanziabile (valore € 10.000.000) e in attesa di scorrimento di graduatorie;

 

– n. 1 avviso relativo all’intervento “Rafforzamento mobilità ciclistica” del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Missione n. 3, per il quale l’Amministrazione Comunale è beneficiaria di un progetto di circa € 3.200.000. Finanziata per 12 chilometri di pista ciclabile che collega i centri urbani con l’Università;

 

– n. 2 avvisi “Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”, del Ministero della Coesione e del Sud, Missione n.5 Inclusione e Coesione, per il quale le proposte inoltrate risultano ancora in fase di valutazione (valore € 350.000 per Social housing immobile via Lenza);

 

– n. 2 avvisi “Sport e Inclusione Sociale” a cura della Presidenza del Consiglio – Delega allo Sport, Missione n. 5 Inclusione e Coesione, per il quale il Comune di Catanzaro risulta beneficiario di € 2.500.000 (€ 1.500.000 per impianto polivalente indoor al Corvo in fase di attuazione; € 1.000.000 per copertura tribuna Stadio Ceravolo in fase di attuazione);

 

– n. 4 avvisi relativi alla Digitalizzazione delle PA, del Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la trasformazione digitale Missione n.1 Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, per il quale il Comune è già ammesso e finanziato per tre per un importo di circa € 800.000 (€ 409.668 per Abilitazione al Cloud per le PA locali in fase di attuazione; € 328.160 per Servizi e cittadinanza; € 59.966 per Piattaforma notifiche digitali) ed è in fase di valutazione per l’ultimo relativo alla creazione di una Bdn (Banca Dati Nazionale, per € 162.748);

 

– n. 1 avviso “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, del Ministero della Cultura, Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, per il quale il Comune di Catanzaro aveva candidato Villa Margherita (€ 2.000.000) ma per il quale è stato escluso per carenza di requisiti.

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