Sit in: no morti sul lavoro. L’adesione dei circoli catanzaresi Pd Lauria e Mater Domini

intensificare i controlli sui posti di lavoro: una società che si definisce moderna non può tollerare che le spese per la sicurezza siano un costo da abbattere

“Tragedia sul lavoro”, “Tragico incidente sul lavoro”, “Incidente sul lavoro” sono questi i titoli che leggiamo ogni giorno e dietro ogni titolo ci sono storie di persone, di lavoratrici e di lavoratori che sono morti sul loro posto di lavoro. Il lavoro, su cui si fonda la nostra Repubblica, rappresenta la possibilità di dare a tutte e a tutti le condizioni materiali e spirituali di contribuire all’organizzazione della vita politica, economica e sociale del Paese. Tutto il Paese, dunque, dovrebbe non restare indifferente e lottare per la dignità del lavoro e delle sue lavoratrici e lavoratori. Lo si legge in una nota stampa dei circoli Pd E. Lauria e Mater Domini,
I morti sul lavoro non possono più essere un rischio calcolato in un sistema che porta a mettere il profitto davanti alla vita delle persone.
Occorre intensificare i controlli sui posti di lavoro, sui cantieri, perché una società che si definisce moderna non può tollerare che le spese per la sicurezza siano un costo da abbattere quanto più è possibile in barba alla dignità dei lavoratori.
Non si può e non si deve morire di lavoro.
Occorre prendere coscienza di quello che sta accadendo nel nostro paese e sollecitare il governo nazionale affinché intervenga in maniera decisa sul problema, e dal canto nostro l’interrogazione del consigliere regionale del PD Mammoliti, al Presidente della Regione Calabria, va in questa direzione affronta di petto il problema senza inaccettabili ipocrisie.