Vincenzo Capellupo su “Catanzaro capitale dell’arte contemporanea 2025”

Il consigliere: “Mettere in piedi un grande progetto che coinvolga anche le esperienze artistiche di Saverio Rotundo, Massimo Sirelli, Nuccio Loreti e di Alt.rove"

Più informazioni su

“Catanzaro ha tutte le carte in regola per competere, con buone possibilità di successo, al titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025 che il Ministero della cultura è sul punto di istituire con apposito bando riservato a città medio-piccole – si legge in una nota stampa del consigliere comunale Vincenzo Capellupo.

“La sfida lanciata dal sindaco Nicola Fiorita – prosegue – è affascinante ed è un bene che sia stata raccolta dalla principale agenzia artistica della città, l’Accademia di Belle Arti guidata da Virgilio Piccari. Ha ragione il sindaco quando elenca i tre “assi nella manica” di Catanzaro: Mimmo Rotella, il Parco internazionale delle sculture alla Biodiversità e la stessa ABA. Ma occorrerà andare anche oltre, utilizzando altri segmenti di un progetto che dovrà essere ambizioso.

Ci piace ricordare la straordinaria vicenda artistica, del tutto originale, del maestro Saverio Rotundo, le cui opere con materiali poveri e riciclati ha anticipato perfino correnti culturali italiane ed europee, pur restando incompreso.

Ma meritano attenzione anche le esperienze di Massimo Sirelli con le sue scalinate colorate e i mattoncini di Lego del porto, di uno scultore innovativo come Nuccio Loreti, senza dimenticare il design che è una bellissima forma di arte moderna, recuperando l’esperienza di ALT.rove con i suoi esempi di street art, come le figure di Borondo sulle vetrate del piazzale del San Giovanni.

Una grande intuizione quella del sindaco Fiorita – conclude – che, comunque andrà la competizione tra città, aiuterà a mettere in piedi un ambizioso progetto culturale e artistico che potrà generare una crescita della città anche in termini economici e di immagine”.

Più informazioni su