Cane massacrato, Gioventù nazionale Catanzaro:”Chi sa qualcosa parli”

Nella complessa danza della convivenza umana, i cani sono sempre stati compagni fedeli, custodi del nostro affetto e simboli di lealtà. Tuttavia, nonostante il loro status di amici dell’uomo, molti di loro affrontano un destino crudele e ingiusto. Le atrocità commesse contro Pati sono una triste realtà che richiede non solo indignazione, ma anche azione concreta per porre fine a tali abusi e garantire la protezione di queste creature vulnerabili. Ció che è successo nella giornata di ieri,a Catanzaro,nel quartiere Signorello desta molta rabbia, sgomento e soprattutto paura.

Paura che possa succedere a qualche altro che si aggira nelle vie della nostra città. Oltretutto, sapere che nel nostro tessuto sociale ci sia qualche individuo capace di pensare e di attuare tali atrocità su un essere indifeso, ci crea un senso di repulsione massima.

Da ragazzi, amanti della comunità, amanti dell’ambiente e del territorio, chiediamo che venga fatta immediatamente giustizia, chiedendo la massima attenzione e la massima sensibilità a tutte le istituzioni e a tutte le associazioni.
Questa mattina anche il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Anna Chiara Verrengia, ha chiesto un incontro, che avverrà nella prossima settimana insieme a una delegazione di Gioventù Nazionale, con l’Assessore Nunzio Belcaro che detiene la delega alla tutela degli animali, per comprendere quali saranno le azioni che l’amministrazione comunale intende introdurre nel settore di competenza.

Nella ricerca più sfrenata della verità e della giustizia per Pati, ci appelliamo a tutta la città:
Chi sa qualcosa, parli! Solo insieme e coesi riusciremo a lanciare un segnale di civiltà e sensibilità affinché simili fatti aberranti non siano più oggetto di cronaca.

Gioventù Nazionale Catanzaro