Nuova viabilità, alcuni interrogativi
La cosa più eclatante è l’inversione del senso di marcia di una parte di Via Stretto Cappuccini
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Premetto che parlo a nome mio personale e non ho la presunzione di immaginare o, peggio, asserire, che le mie parole siano condivise dai miei concittadini.
Stamattina abbiamo potuto cominciare a toccare con mano gli effetti della ormai famosa Ordinanza 218; certo, è ancora troppo presto per poterne apprezzare i promessi vantaggi, ma ugualmente, da cittadino che camminando in auto o a piedi, osserva, mi pongo alcuni interrogativi certo che nessuno, come in precedenza, darà mai una risposta.
La cosa più eclatante è l’inversione del senso di marcia di una parte di Via Stretto Cappuccini; se nessuno se ne fosse accorto, una volta entrati in quella strada, da Via Luigi Pascali o da Via Mario Greco, se ci si trova nell’arco temporale che va dalle 7 alle 9 o dalle 12 alle 14… beh, non si potrà più uscire!!! Nella discesa che costeggia la chiesa di Pio X, infatti, vige un divieto di transito in tali orari!!! Ed anche ammesso che venga rimosso, sarà ugualmente impossibile transitare a causa della simpatica abitudine dei genitori degli alunni del plesso scolastico, di lasciare le auto parcheggiate per strada, debitamente chiuse, in attesa dell’uscita dei pargoli (e magari anche dopo, quando si soffermano a chiacchierare…). Una svista degli strateghi del traffico? Lo voglio sperare, così come voglio sperare che si ponga rimedio immediatamente.
La seconda perplessità che mi assale è quella di non riuscire a capire il motivo del giro turistico degli autobus delle FC che salgono fino ai giardini di S. Leonardo per poi ridiscendere e ritrovarsi dove sono sempre transitati (Via Indipendenza); non mi convince, infatti, la motivazione data nel “Progetto nuova mobilità urbana”Â(cito: vantaggio autobus Ferrovie della Calabria: Specie di sera gli autobus delle Ferrovie della Calabria ai giardini di san Leonardo si bloccano, con questa nuova viabilità possono rientrare percorrendo la Rotatoria, Piazza Stocco, Via Milano, Via Crispi.) Intanto gli autobus si bloccavano per ‘atavica incapacità di perseguire, con la dovuta fermezza, la sosta selvaggia dei fruitori dei giardini, e poi qualcosa mi dice che le cose non cambieranno molto dal momento che anche con la nuova regolamentazione, dovranno, in uscita, passare dal medesimo posto (solo per un tratto un po’ più breve!). Questo passaggio, ove mai non lo si fosse notato già da stamattina, crea un notevole ingorgo (un forte conflitto, per dirla come il citato Progetto) alla confluenza dei flussi di traffico provenienti da Via Piave, Via Mario Greco e Via Alcide De Gasperi. A voler essere ottimisti, posso pensare che il problema dell’ingresso degli autobus in città sia stato spostato, accentuato, a quello in uscita¦
Un terzo punto dolente riguarda la paventata “tolleranza zero” della Polizia Municipale: capisco che oggi era il primo giorno, ma contro i parcheggi selvaggi ritengo che sarebbe stato opportuno agire fin da subito.
Una ultima osservazione… E’ comprensibile ed encomiabile il loro impiego e l’impegno massiccio nei punti nevralgici, ma penso che almeno un paio nei pressi dell’Ospedale Pugliese, non avrebbe fatto male; anche là, la sosta selvaggia impedisce il normale flusso dei veicoli, specie degli autobus, con possibili nefaste conseguenze per chi dovesse avere bisogno di raggiungere celermente il nosocomio.
Chiudo qui questa mia noiosa sequela di osservazioni con la sincera speranza di essermi pienamente sbagliato a causa di una troppo affrettata valutazione o di una visione troppo miope della problematica. Resta la “minaccia” per i lettori (e gli amministratori) di ritornare sull’argomento ove mai ce ne fosse bisogno!
PS: leggo in questo momento che, a valle di questa prima giornata, nei prossimi giorni verranno apportate le prime modifiche. Speriamo!
Alfredo Ansani