“L’Asp di Catanzaro deve fare chiarezza sul futuro della struttura e del suo accreditamento”

Da parte dell’Associazione Emergenza Sanità Girifalco vi è una continua attenzione per il futuro della Struttura RSA/CP (Residenza Sanitaria Assistenziale/Comunità Protetta).

Struttura derivata dal Superamento dell’ex Ospedale Psichiatrico di Girifalco (delibera aziendale n 2134 del 20/08/2008), riguardo l’accreditamento della struttura stessa e le cui competenza gestionali sono attualmente della Direzione Distrettuale di Soverato e della U.O. Fragilità e Cure Intermedie dell’ASP di Catanzaro, anche alla luce del nuovo DCA n. 72 del 03/03/2023 con il quale è prevista una ristrutturazione e riqualificazione energetica della struttura di derivazione dell’ex O. P. di Girifalco.

Trattasi di “Unica Struttura Pubblica Regionale” appartenente all’Asp di Catanzaro che con DCA n. 65 del 10/03/2020 – Riorganizzazione Reti Territoriali, sono previsti 40 posti letto per la Residenzialità Disabili (n. 10 posti letto di RSA/D-RD4 e n. 30 posti letto di CP/D-RD5)

“Si rimane comunque vigili – si legge nella nota sociale diramata dal presidente Massimo Pinna –  sulle prossime determinazioni da parte del Management della Direzione Aziendale per quanto riguarda il destino di questa Struttura che potrebbe diventare un fiore all’occhiello dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro”.

“Anche perché, contrariamente – aggiungono – non si capirebbe l’investimento di 650 mila euro per la ristrutturazione, uno, e due, altrettanto risulterebbe sospetto, qualsiasi mancato potenziamento della struttura con l’accreditamento e il potenziamento degli arrivi per evitare quello che potrebbe sembrare uno svuotamento di fatto – concludono – visto l’età anagrafica degli ospiti, della struttura stessa”.