L’Istituto Tecnico Agrario ritrova l’autonomia scolastica

Secondo il piano di dimensionamento scolastico. La nota dell'Istituto 

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    Ci sono voluti sette anni, sette lunghi anni – ricorda una nota stampa – ma alla fine all’Istituto Tecnico Agrario è stata restituita l’autonomia scolastica insieme alla dignità per un istituto che vanta ben 140 anni di vita e può, pertanto, essere annoverato una delle scuole più antiche d’Italia.
    Nell’ambito del Piano triennale di dimensionamento dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro è stato deliberato, infatti, che dal prossimo anno scolastico 2018/2019 l’Istituto Agrario di Catanzaro ritornerà ad avere un dirigente titolare.
    Grande soddisfazione è stata espressa dalla comunità scolastica attualmente diretta dal dott. Vito Sanzo che ha perorato la causa presso il decisore politico e che è riuscito a portare a casa questo risultato che proietta lo storico Istituto catanzarese verso nuovi traguardi prestigiosi che tuttavia non sono mancati nella lunga storia della scuola.
    Per poter ridare l’autonomia è stato necessario istituire, per la prima volta nella sua storia, il corso serale e rendere la scuola Polo per l’istruzione carceraria della provincia.
    La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla comunità per il forte valore politico della decisione assunta dalla Giunta provinciale di Catanzaro perché si riconosce la unicità dell’Istituto Agrario Vittorio Emanuele II, nella provincia e consente di porre le basi per un rilancio in un momento storico particolare. La scuola catanzarese è infatti l’unico Istituto Tecnico Agrario della provincia di Catanzaro ed è da sempre un punto di riferimento per l’Istruzione agraria dell’intera regione Calabria e infatti il  Convitto annesso ospita circa sessanta allievi che provengono dalle cinque province calabresi.
    Con l’istituzione del corso serale si amplia la platea degli allievi che possono seguire i corsi includendo anche tutti quegli studenti lavoratori che da tempo auspicavano l’apertura dei corsi serali.
    Il nuovo dirigente scolastico Vito Sanzo sta assecondando la naturale propensione della scuola all’innovazione tecnologica portando a compimento una serie di progetti  estremamente importati sotto il profilo dell’ampliamento della offerta formativa. Sono di prossima inaugurazione all’interno della scuola il nuovo laboratorio di  micro-propagazione, la realizzazione di tre nuove serre tunnel, il laboratorio di GIS con la dotazione di due Droni attrezzati con termocamera per l’agricoltura di precisione e il Laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli. C’è fermento nella scuola che guarda al futuro con maggiore slancio e ottimismo. Una scuola che non si adagia ed è pronta a raccogliere le sfide che si presentano per rendere un servizio sempre più efficiente alla collettività e che si propone come interfaccia tra il mondo imprenditoriale agricolo e le nuove tecniche produttive e di gestione. Di particolare interesse è l’articolazione Gestione dell’Ambiente e del territorio, un indirizzo specialistico sui temi della protezione ambientale e della tutela del territorio nonchè dell’ingegneria naturalistica e che attrae sempre di più studentesse che rappresentano ormai bel il 30% della popolazione scolastica dell’Istituto. La Scuola Agraria di Catanzaro è una scuola con una notevole dotazione laboratoriale  aperta al territorio che promuove il trasferimento delle conoscenze scientifiche agli agricoltori attraverso i valenti  tecnici

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