No alla chiusura dell’Alberghiero di Taverna, incontro promosso dalla dirigente Moscato per cercare soluzione

L’istituto alberghiero di Taverna rischia di chiudere battenti per mancanza di alunni: un epilogo inviso ad educatori e politici.

Nella giornata venerdì scorso,  3 maggio 2024,  la dirigente scolastica  Giovanna Moscato ha promosso un incontro con le parti interessate per  trovare una possibile soluzione che possa impedire il destino amaro a cui sembra essere destinata la scuola

Oltre agli amministratori comunali di diversi paesi, al serrato momento di confronto ha preso parte la  dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Taverna Maria Sganga e del parroco Don Vitaliano.

L’IPSEOA di Taverna è risorsa del territorio , è presente con tutta la professionalità dei docenti e, soprattutto, degli alunni, che rappresentano il vero cuore di questa scuola. Si tratta di discenti competenti ed estremamente professionali nel lavoro. L’IPSEOA di Taverna, sede distaccata dell’IIS Rita Levi Montalcini di Sersale, ha preparato , da quando esiste cioè da oltre 20 anni, a tutta la comunità tavernese e a tutta la comunità montana, tantissimi ragazzi per il mondo del lavoro.

“ Non possiamo permettere che non si formi più una prima classe e che l’anno che verrà possa essere l’ultimo”, hanno ammonito i tanti relatori che hanno preso la parola.

Il dirigente scolastico Giovanna Moscato  si è invece concentrata sulla necessità di creare una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, affinché si trovi una possibile soluzione.

Ancora la responsabile delle sucole superiori di Sersale, Botricello e Taverna: “  Siamo consapevoli del ritardo con cui si intraprende questa azione, ma non ci si può arrendere, vogliamo dimostrare che l‘IPSEOA di Taverna vuole continuare a svolgere la sua funzione più importante come presidio educativo e della legalità coltivando nei ragazzi il desiderio e il sogno di poter realizzare qualsiasi cosa e dare loro la cultura necessaria per poter “scegliere”, perché per noi dell’IIS R.L. Montalcini e, intendo, tutte le sedi da Taverna a Sersale fino a Botricello, l’alunno non è un numero ma è il ragazzo o la ragazza che accompagniamo nelle scelte importanti della vita, dando loro la possibilità sia di lavorare, sia di proseguire negli studi verso qualunque facoltà.

Quello che conta è non arrendersi e noi siamo una squadra che non si ferma mai.”

Grazie al contributo fattivo  di tutti, si è raggiunto un accordo, che sarà trascritto in una convenzione che permetterà di avere un bus con un autista, da utilizzare per il trasporto degli alunni che si iscriveranno nella nostra scuola, già da quest’anno.