Quarantena e alimentazione, cosa scegliere per mantenere il giusto equilibrio

Frutta e verdura non devono mancare sulle tavole soprattutto in questi giorni

di Ludovico Abenavoli

La pandemia da Coronavirus ha inciso notevolmente sulle nostre abitudini, cambiandole radicalmente e facendoci vivere diversamente il nostro quotidiano.

Oggi siamo costretti a rimanere in casa, ma possiamo cogliere questa occasione per cambiare il nostro stile di vita,

modificando in meglio le nostre abitudini ed in particolare quelle alimentari.

Ora infatti abbiamo l’opportunità di riservare più tempo alla preparazione dei pasti, di dedicare tempo alla prima colazione magari in condivisione con gli altri membri della famiglia, aumentare il consumo di alimenti importanti per la nostra dieta, come frutta e verdura, che per motivi di tempo non si preparano spesso.

Potendo pranzare a casa, è possibile ora fare scelte più in linea con le raccomandazioni nutrizionali, evitando di mangiare di corsa, magari cibi spazzatura.

Dobbiamo puntare ad un’alimentazione che comprende una grande varietà di frutta, verdura, cereali specie integrali,

inoltre possiamo consumare i pasti soprattutto nella prima parte della giornata, abitudini che possono aiutare a ingrassare meno ed a dormire meglio.

Dobbiamo però essere chiari. Ad oggi non esistono evidenze scientifiche su quali cibi siano in grado di migliorare le nostre difese immunitarie per prevenire o combattere il Coronavirus.

Così come non bisogna credere che esista un integratore che possa sostituire una dieta bilanciata o che gli integratori di vitamine proteggano dal virus.

Tuttavia alcuni ricercatori hanno evidenziato come nei pazienti affetti da Covid-19 esista un squilibrio del microbiota e cioè di quei batteri che popolano il nostro intestino, condizione che favorirebbe l’ingresso del virus nell’organismo, peggiorando il quadro clinico. Tuttavia sono ben noti i benefici per la salute degli alimenti funzionali e cioè di quegli alimenti che oltre le proprietà nutrizionali di base, influiscono positivamente sulla regolazione del nostro organismo.

Quindi cosa possiamo mangiare per stare meglio e rimanere in salute all’epoca del Coronavirus?

Innanzitutto aumentiamo la quota dei vegetali. Più frutta e verdura e più legumi in ogni pasto della giornata. Usiamoli come pietanza, come condimento anche nei primi piatti, come snack ad esempio sgranocchiando carote, finocchi o mangiando pomodorini.

Tra i cereali privilegiamo quelli integrali, che ricchi di fibre sono un valido alleato per la salute dell’intestino e tendono a dare un precoce senso di sazietà, contrastando la fame nervosa.

Ricordiamoci di bere tanta acqua, almeno 1 litro e mezzo al giorno. Cerchiamo di sostituire le bevande edulcorate con l’acqua o anche delle spremute o centrifughe di frutta fresca. Evitiamo gli alcolici e limitiamo al massimo l’uso del sale da cucina.

Approfittiamo di questi giorni per variare i cibi che portiamo in tavola giorno dopo giorno, alternando e combinando tra loro i vari gruppi alimentare. Così facendo miglioriamo la qualità e la palatabilità dei cibi, il piacere di stare a tavola e può diventare l’occasione per far conoscere cibi diversi, magari della nostra tradizione anche ai più giovani.

Specie ai bambini proponiamo due spuntini leggeri nell’arco della giornata, offrendo loro uno yogurt, un frutto, una fettina di pane e olio, un paio di biscotti ai cereali.

Per gli adulti lo spuntino non è obbligatorio, specialmente se i pasti sono stati sufficienti a saziarci. Altrimenti, per arrivare al pasto successivo con il giusto appetito anche per i più grandi è consigliabile uno yogurt o un frutto. Infine per stare tranquilli, seguiamo le corrette norme igieniche per la manipolazione, la preparazione e la conservazione del cibo.

Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente – Università Magna Graecia di Catanzaro