Primavera in maschera, grande successo anche nel quartiere Lido

Colore e partecipazione nel secondo e ultimo pomeriggio dedicato al carnevale di primavera di Catanzaro

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Meno male che Enzo c’è”. Così si è simpaticamente espresso il sindaco Nicola Fiorita, nella presentazione della manifestazione carnevalescaPrimaVera in maschera a Catanzaro” ideata da Enzo Colacino (di cui è anche direttore artistico), rimarcando come l’impegno, la passione e la lungimiranza possano offrire cose belle alla città.

Generico aprile 2024

Ed in effetti l’impegno da parte dell’attore e regista catanzarese nel portare nel capoluogo le maschere provenienti da tutta Italia, non è stata certamente cosa da poco, un impegno costruito nel tempo riportando in auge e facendola conoscere in diverse città italiane, la oramai nota maschera calabrese di Giangurgolo. In questa seconda edizione, due le giornate dedicate, rinnovando quanto si svolge in tante città del nord e sud Italia con le manifestazioni carnevalesche guidate dal Centro Coordinamento Maschere Italiane. La giornata di sabato, come da programma, ha visto il centro storico di Catanzaro riempirsi delle numerose maschere e diverse le occasioni “conoscitive” e di divertimento.

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Nel pomeriggio di ieri ad essere di scena il quartiere Lido, rinnovando i presupposti che segnano il particolare evento: divertimento, cultura e tradizione. Tre elementi che lo stesso Giangurgolo, facendo da portavoce nello svolgimento, porta avanti nella bella manifestazione, felice e gratificato anche da quanto avvenuto il 18 aprile scorso, con il riconoscimento da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, assegnandogli il “Marchio Giangurgolo” che lo stesso Enzo Colacino deterrà per la durata di dieci anni a partire dalla data di deposito. Il raduno delle maschere, nella mattinata domenicale, si è prima concentrato al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, occasione per far ammirare e conoscere le bellezze culturali del luogo.

Come di consueto, nel pomeriggio, il Parco Gaslini ha accolto i diversi personaggi in costume prima di sfilare per le vie del quartiere. Non è mancato il pubblico che, come sempre numeroso, ha potuto ammirare le maschere provenienti da Parma, Biella, Loano, Novara, Modena, Santhià, Napoli, Eboli, Polignano a Mare, Castellana Grotte, tanti dunque i personaggi rappresentativi delle varie regioni come ad esempio Pulcinella, la fidanzata Zeza, Regina Cunetta e Conte, Sandrone, Pescarello Sherzarello, la Sciammerga, El Dsevod (l’Insipido), l’Associazione don Annibale e la Farsa Carnevalesca, il Gruppo Storico stato maggiore napoleonico, Contessa Roverella e Conte Smeraldino, la principessa Zenobia e tanti altri ancora insieme ai Trampolieri e al Gruppo dei Pupi Giganti di Varapodio.

La sfilata è poi iniziata percorrendo per prima il corso del quartiere e successivamente un tratto del lungomare “Stefano Pugliese” che, come di consueto, offre la possibilità di ammirare la bellezza della costa catanzarese.

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Il ritorno ha visto nuovamente il Parco Gaslini come luogo di ritrovo ed è qui che svariate occasioni hanno dato modo di vivere momenti di allegria per grandi e piccini. A coadiuvare Giangurgolo, la maschera di Calabrisella e i polistrumentisti e amanti delle tradizioni locali, Alessio e Andrea Bressi che, con il gruppo folkI Giamberiani”, si sono esibiti con gli strumenti della cultura popolare calabrese. “PrimaVera in maschera a Catanzaro” si è dunque nuovamente rivelata un successo, una occasione data dai diversi “attori” partecipanti (Amministrazione comunale di Catanzaro, Provincia, Camera di Commercio Catanzaro Vibo Crotone, Consiglio regionale, Pro Loco e ancora Catanzaro Informa, Michele Affidato, Ottica Sandoz, Senese, Dell’Aera, Antica Congrega Tre Colli, Oro Carni, Il Dolce Forno, Slow Food, Bar Centrale, Dedoni, Baccalà Don Giovanni) e, in primis, dall’ideatore Enzo Colacino, contribuendo a rinnovare interessanti scambi culturali con la bellezza intramontabile del carnevale e con la possibilità di far meglio conoscere la città e la stessa Calabria.      

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