Catanzaro, importante successo a Viterbo. Fazio decisivo col Monterosi Rivedi Studio giallorosso

Senza cinque titolari e con Cianci out dopo 20 minuti le Aquile proseguono la striscia vincente grazie a un colpo di testa del rientrante difensore

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MONTEROSI-CATANZARO 0-1

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Marcatore: 10’st Fazio

MONTEROSI : Alia; Mbende, Tartaglia, Piroli (42’st Tolomello); Verde (19’st Costantino), Lipani, Di Paolantonio (19’st Gasperi), Parlati, Cancellieri; Carlini, Santarpia (31’st Burgio). A disp. Moretti, Basile, Borri, Giordani, Liga, Di Francesco, D’Antonio, Di Renzo. All. Menichini.

CATANZARO: Fulignati; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Situm, Sounas (23’st Pontisso), Ghion (42’st Welbeck), Verna, Tentardini (42’at Katseris); Curcio (42’stCinelli), Cianci (25’pt Bombagi). A disp. Sala, Rizzuto, Maltese, Mulè, Megna. All. Vivarini

Arbitro: Claudio Panettella della sezione di Bari. Assistenti: Fabio Mattia Festa di Avellino e Stefano Franco di Padova. Quarto Ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta

Ammoniti: Cianci, Parlati

Una vittoria che pesa, conquistata di misura e non senza difficoltà. Se l’è dovuta sudare il Catanzaro a Viterbo tenendo i nervi saldi dopo un primo tempo un po’ sbiadito, sfruttando la difesa come attacco nella giornata in cui il suo reparto offensivo è stato ridotto ai minimi termini. Ci ha pensato Fazio a punire il volenteroso Monterosi di Menichini: un’incornata, quella del centrale oggi all’esordio stagionale, che ha regalato altri tre punti nella corsa ed acceso la festa al “Rocchi” per i quasi mille tifosi sugli spalti.

CRONACA – Proprio l’esordio del numero tredici al centro della difesa è la buona notizia di partenza in casa Catanzaro con il resto dell’undici disegnato da Vivarini in perfetto stile taglia e cuci dopo le tante squalifiche del post-derby: davanti per le aquile ci sono Curcio e Cianci, sulle fasce invece spazio a Situm e Tentardini. Dall’altra parte Menichini sorprende lasciando in panca bomber Costantino preferendogli Santarpia: entrambi gli ex Carlini e Parlati partono dal primo minuto in un 3-5-2 più accorto, più fisico, e più bloccato nelle sue vie centrali.

Primo tempo – Questo, sommato al grosso peso delle assenze, frena un po’ il Catanzaro nella prima frazione concedendogli sì il pallino della manovra, non quello però delle occasioni chiare per il vantaggio. Al ventesimo una ripartenza biancorossa crea un sussulto: Carlini è bravo a saltare la prima linea di pressing e ad offrire un pallone con i giri giusto a Santarpia ma il tiro a giro di quest’ultimo è impreciso e si spegne alto. Un minuto dopo un’altra tegola si abbatte sulle aquile: Cianci – che primi minuti aveva accusato un colpo in un contrasto con il portiere avversario – non ce la fa a proseguire, al suo posto entra Bombagi e l’attacco cambia ancora volto. Proprio il nuovo entrato, al trentasettesimo, si ritaglia un’occasione deviando di testa il cross dalla sinistra di Tentardini; nel recupero solo uno sparo ravvicinato di Curcio deviato in angolo da Alia.

Secondo tempo – Nella ripresa i giallorossi partono con un’altra marcia e a dieci minuti dal re-start appuntano la bandierina sul vantaggio. Lo zero ad uno nasce da un corner: Scognamillo rimette dentro una traiettoria destinata ad uscire dall’area e ad approfittarne è Fazio che in tuffo incorna e supera Alia. Menichini allora scopre le carte gettando nella mischia Costantino e Gasperi; Vivarini mette sostanza in risposta rilevando Sounas ed inserendo Pontisso. Le fasi che riempiono il resto del tempo sono prive di grossi scossoni: il Catanzaro amministra e tiene botta, il Monterosi sfrutta Carlini per costruire ma non riesce poi a dare sbocco alla sua manovra. Katseris, Welbeck e Cinelli le mosse di chiusura dalla panchina – fuori Tentardini, Ghion e Curcio – ma toccheranno pochi palloni: il triplice fischio è dietro l’angolo e con esso anche i tre punti per le aquile.

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