Le maglie del Catanzaro in mostra: tre generazioni di giallorosso a confronto fotogallery

Sino a domani l'iniziativa dell'associazione Museo del Catanzaro Calcio. Oggi la visita della vicesindaca Iemma e di una delegazione Us

Tre generazioni di giallorosso: quella dei nonni con ancora negli occhi gli anni ruggenti della serie A e di Palanca, quella dei padri che tanto ha sofferto nelle stagioni della C pur conservando la fede nel cuore, e quella dei figli mai così entusiasti, mai così innamorati, nel pieno di un sogno dal quale non ci si vorrebbe svegliare mai. È stato bello vederli varcare insieme la porta dell’edificio ex Stac questo pomeriggio, passeggiare tra maglie e cimeli storici delle aquile, e raccontare ognuno il suo pezzo di passione per i colori giallorossi. A darne l’occasione ci ha pensato l’associazione Museo del Catanzaro Calcio – capitanata dai collezionisti Roberto Vasapollo e Luca Feroleto – che proprio oggi ha inaugurato l’esposizione “Come una seconda pelle“. Battenti aperti dalle 16 fino a tarda serata oggi, poi domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, con ingresso libero. Tanti come detto i presenti al taglio del nastro, tra questi anche una delegazione del club di via Gioacchino da Fiore – il dg Foresti, il ds Magalini ed i calciatori Gatti, Ghion e Verna – ed il vicesindaco Iemma a nome dell’Amministrazione comunale.

VOGLIA DI GIALLOROSSO – A tutti è andato il ringraziamento degli organizzatori, raggianti nel vedere i locali pieni e lunghe file all’esterno per l’ingresso. «Abbiamo voluto lanciare un segnale in un periodo in cui la città sta vivendo la sua luna di miele con la squadra – le parole di Roberto Vasapollo, presidente dell’associazione – Ricordare ciò che il Catanzaro è stato per la città e per la Calabria tutta significa anche riscoprire una parte di identità profonda della nostra comunità». Più di duecento i pezzi esposti, due però sembrano le chicche dal valore inestimabile: «la maglia rossa dell’81/82 che per antonomasia rappresenta le aquile e poi anche la prima schedina del Totocalcio con il Catanzaro nella lista delle tredici gare a concorso». Dare uno spazio fisico permanente a tutte queste “reliquie” sarebbe cosa giusta: da tempo l’argomento è al centro di dibattito – l’ipotesi di un museo vero e proprio in centro resiste – ma di passi avanti concreti ancora non sembra se ne siano fatti. «Un input lo abbiamo lanciato anche al sindaco Fiorita e alla vicesindaco Iemma – sottolinea Vasapollo – sarebbe bello raggiungere questo obiettivo e la città lo meriterebbe».

Generico dicembre 2022

UNA CASA PER I CIMELI – Se ne discuterà di certo in futuro ed è stata la stessa vicesindaco Iemma a lasciare una porta aperta sul tema. «È un argomento che si trascina da tempo e che reputiamo importante – le sue parole – Pensiamo si possa raggiungere un’intesa con gli organizzatori e manterremo alta l’attenzione». La stessa attenzione che l’amministrazione starebbe prestando in questi mesi alle sorti del club cercando di sostenere e per quanto possibile aiutare la scalata in altri palcoscenici. «La passione sportiva e l’attaccamento per i colori giallorossi sono parte importante dell’identità cittadina – dice Iemma – Il nostro desiderio da amministratori e da tifosi è che il Catanzaro possa presto tornare là dove merita. Tutto quest’anno sembra andare per il verso giusto, la guida del presidente Noto è salda ed anche l’amministrazione vuole essere da supporto. Per noi il calcio è sinonimo di aggregazione e di unione ed è con questo spirito che opereremo».

Generico dicembre 2022

PASSIONE RISVEGLIATA – Colpito dall’entusiasmo con cui i tifosi hanno accolto l’iniziativa, anche il diggì Foresti è voluto tornare sull’argomento. «Ne abbiamo parlato anche con il presidente: questo dovrà diventare un appuntamento fisso ed un punto di riferimento per gli appassionati del nostro club. In tanti, anche da fuori città, cercano la storicità del Catanzaro – la sottolineatura del dirigente – daremo per quanto possibile una mano agli organizzatori per realizzare il progetto». Immancabile il rituale delle foto ricordo e degli autografi che oltre ai calciatori ha coinvolto anche il diggì tra i corridoi dell’esposizione. «Mi ha fatto molto piacere vedere bambini qui: è un buon segno – dice Foresti – vuol dire che stiamo riuscendo nell’obiettivo di risvegliare l’entusiasmo della città e riportare la gente allo stadio. Qualche cimelio alla mostra lo abbiamo dato anche noi nelle ultime stagioni: quello a cui sono più legato sono le scarpette di Evacuo dopo il duecentisimo gol in carriera».

Generico dicembre 2022

RESPIRARE ENTUSIASMO – Inutile dirlo, poi: flash ed applausi sono stati soprattutto per i protagonisti di campo con il più esperto Verna che ha parlato a nome del gruppo. «Respiriamo l’entusiasmo della gente ed è bellissimo – le parole del mediano – Il legame con la tifoseria è forte e speriamo di poterlo rafforzare ancora di più nelle prossime giornate. Le mie cento presenze? Un pezzettino di storia l’ho scritta anche io: fare parte della famiglia di un club così mi rende orgoglioso».