Sporting Lido, il cuore non basta: sconfitta con il Melicucco e retrocessione

Giallorossi battuti al "Federale" nello scontro diretto. La Pro Pellaro è distante: niente playout, si dovrà ripartire dalla Prima Categoria. Giglio scuote ma serve a poco

Più informazioni su

Mors tua, vita mea. Il filo conduttore degli ultimi novanta minuti di campionato era apparso chiaro già un secondo dopo il triplice fischio della giornata scorsa: lo Sporting Catanzaro Lido obbligato a vincere ancora per ottenere la matematica certezza di disputare quanto meno i playout ed il Melicucco che invece a risultato opposto avrebbe coronato l’obiettivo della salvezza diretta. La battaglia campale di questo pomeriggio al “Federale” insomma solo uno dei due poteva premiare. E questo “uno” non è stato alla fine l’undici di mister Brasile: sconfitto e dunque condannato alla retrocessione diretta in Prima Categoria nonostante la generosa ed appassionante rincorsa delle ultime settimane. Biancorossi ospiti salvi grazie alle reti di Monzon e Barolo che hanno indirizzato la gara nel primo tempo; per i padroni di casa la rete della bandiera di capitan Giglio: timbro di cuore e di orgoglio, purtroppo inutile al club del quartiere marinaro che con esso non riesce ad evitare la discesa dopo cinque anni di militanza in Promozione.

 

CRONACA – Alla sfida le aquile non c’erano arrivate benissimo: da un lato perché provate mentalmente dai precedenti “dentro o fuori” contro Capo Vaticano e Bivongi, dall’altro per gli attacchi influenzali che alla vigilia avevano debilitato Nania, Giglio e Pristerà. Da qui probabilmente nasce il brutto primo tempo che pone il Melicucco già in vantaggio di due reti al quarantacinquesimo: il sorpasso biancorosso arriva al quindicesimo con Monzon che punta Pristerà, lo supera, e batte Nania; il raddoppio degli ospiti è questione di minuti con Barolo che alla mezzora fa tutto bene trafiggendo  nuovamente il portiere di casa. Sotto di due reti Brasile prova a dare la scossa con i cambi: dentro finiscono Talarico, Nitti e Trimigliozzi e pure la disposizione varia passando ad un più quadrato 4-4-2. Il Melicucco resta pericoloso in contropiede, lo Sporting invece prova a spingere attraverso la manovra: un tocco di mano in area mette il dubbio del rigore per i giallorossi – l’arbitro fa correre senza indugi – poi Trimigliozzi la mette dentro ma la posizione di offside di Giglio fa annullare tutto. Il bomber ci prova anche in solitaria divorandosi la rete del due a uno a metà ripresa; al trentacinquesimo un suo squillo mette il punto alla gara con un diagonale imprendibile per Papaluca che fissa l’uno a due.

 

RISULTATI e CLASSIFICA – I giallorossi chiudono così la stagione al terzultimo gradino della classifica privati come detto anche della speranza degli spareggi salvezza per via del distacco dalla quartultima Pro Pellaro: i reggini – impegnati nell’altro scontro incrociato di questo turno – hanno infatti pareggiato contro il Capo Vaticano (2-2) aggiungendo il pizzico mancante alla conquista del traguardo tranquillità. Per il resto tante le reti segnate nell’ultima giornata di torneo che ha visto l’Ardore campione battere in rimonta il Roccella (3-2), la Saint Michel spuntarla in esterna contro il Melito (3-4) ed il San Nicola da Crissa asfaltare il Bivongi (5-3); pareggio pirotecnico tra Atletico Maida e Gallico (3-3),  vittorie di misura invece per Virtus Rosarno sul Caraffa (2-1) e Bianco sulla Deliese (0-1). Senza playout, il post-season del girone si animerà ora con i soli spareggi promozione che interesseranno Saint Michel e Virtus Rosarno in prima battuta, e poi la vincente il 19 maggio contro il Capo Vaticano.

 

SPORTING CATANZARO LIDO: Nania, Lindner, Pristerà (1’st Talarico), Ottonello, Giglio, Prata (1’st Trimigliozzi), Vizzocero, Maraziti (32’st Barbuto), Lanzo, Lombardo (1’st Nitti), Benincasa (23’st Rizzo). All. Brasile. A disp: Bianchi, De Rose, Scicchitano.

MELICUCCO: Papaluca, Conte, Marchesano (42’st Mamone), Pititto, Calida, Mercuri, Bolognino, Giovinazzo, Barolo, Macri (38’st Cannatà K.), Monzon. All. Milano. A disp: Morabito, Cannatà A.,  Mercuri.

Marcatori: Monzon, Barolo (M); Giglio (SP)

Ammoniti: Prata, Lindner (SP), Pititto (M)

Espulsi: Barbuto (SP)

 

 

Più informazioni su