Basket Academy Catanzaro in B interregionale: il trionfo sul Catania, la spinta di un Palapulerá travolgente

Nel 79-72 di ieri tante analogie con la finale del 2003 con Cefalù

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Tante le analogie con la finale di gara 1 del 2003 contro Cefalù, a partire dai tiri risolutivi dei due gauchos argentini, Guillermo Gallo ieri e Marco Canestrari oggi. Del pari , l’atmosfera ed il tifo incessante del Pala Gallo ieri e del Pala Pulerá oggi. In tal senso, bisogna prendere atto che, ogniqualvolta le squadre giallorosse hanno affrontato sfide significative e decisive, il popolo del basket e non solo ha sempre risposto alla grande. Il copione della gara ha rispettato in toto quello di tutta la stagione dell’Academy targata Procopio-Tunno.

Primo tempo diesel, soprattutto primo quarto, secondo tempo turbo benzina. Difatti, la prima frazione di gioco se l’aggiudica l’Alfa 12-16 e la seconda 21-23. Fanno male ai padroni di casa ben tre triple dei ragazzi di coach Di Masi sul finire del secondo tempo.

Come al solito la musica cambia al rientro dagli spogliatoi. Lo spartito dei giallorossi è nettamente sull’andante con brio, ovvero, intensità difensiva ed attacco continuo del ferro. Così facendo, capitan Sabbatino e Dmitrovic caricano di falli il roster catanese, oltre a stancarlo, così facendogli perdere lucidità. Il piano partita di coach Procopio prende forma, mettendo in sicurezza Abramo e Budrys, azzerando i lunghi Pappalardo e Bergamo, infine, spegnendo l’esuberanza di Signorino. A quel punto, salgono in cattedra con le loro magie “los pibes” Perez Da Rold e Canestrari, che i rossoazzurri ricorderanno a lungo. Parimenti, il fuciliere scelto Sipovac aggiusta la mira, Casareale e Madella continuano a svettare ai rimbalzi ed a zittire i diretti avversari e per l’Alfa Catania cala il sipario. Ottima la prestazione degli esterni rossoazzurri Patané e Pennisi, che hanno tenuto in vita la loro squadra nell’ultimo quarto. Partita appassionante ad alto tasso agonistico ma sempre corretta, grazie anche all’ impeccabile direzione dei fischietti calabresi Loccisano di Cosenza e Gerardis di Reggio Calabria.

Al suono della sirena e’ l’apoteosi per il team del presidente Bianchi, con il Pala Pulerá che letteralmente esplode. La fase della premiazione e’ esaltante, capitan Sabbatino alza la coppa ed è tripudio giallorosso. Il parquet è invaso da bambini e fotoreporter, dirigenti ed ultras, compagne e parenti dei genitori, insomma, una grande comunità che si è raccolta intorno alla società ed alla squadra in questa esaltante promozione, traguardo di estrema valenza sportiva e sociale per la Calabria e per la città di Catanzaro.

Basket Academy Catanzaro – Alfa Catania 79-72
(12-16 / 21-23 / 24-16 / 22-17)

Basket Academy Catanzaro: Corapi R. 3,Madella 5, Canestrari 9, Dmitrovic 8, Chiarella, Casareale 7, Corapi M., Foure, Agosto, Sabbatino 18, Sipovac 18, Perez Da Rold 11.
All. Procopio
Ass. Tunno

Alfa Catania: Bergamo 2, Esposito, Virgillito, Arena 3, Longo, Torrisi, Budrys 12, Signorino G. 2, Patanè 19, Pennisi 13, Pappalardo 3, Abramo 18.
All. Di Masi

Arbitri: Loccisano – Gerardis

Area Comunicazione
Basket Academy Catanzaro

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