Diritto allo studio: il senatore accademico Umg Michele Caruso sollecita interventi Santelli

Vorrei che l’attenzione della governance regionale si focalizzasse sui fondi da destinare al diritto allo studio, che necessitano di importanti incrementi volti a fronteggiare le emergenze

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    Il membro del senato accademico dell’Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro Michele Caruso, in qualità di rappresentante eletto in seno al CORUC (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Calabresi), rivolge un appello alla Presidente della Giunta regionale Jole Santelli: “In qualità di rappresentante degli studenti, reputo un primo passo importante l’intervento della Governatrice Santelli per l’iniziativa che porterà all’acquisto di ben 25.000 tablet da destinare alla didattica a distanza, promossa al fine di cercare di venire incontro alle numerose esigenze della popolazione studentesca calabrese. Tuttavia, mi auguro, che siano messi in campo, al più presto, interventi concreti a supporto degli universitari calabresi in merito ai fondi da destinare agli studenti risultati idonei per la borsa di studio ma che per assenza di fondi sono attualmente senza beneficio e in attesa di uno scorrimento.

    Per questi motivi: “vorrei”, prosegue Caruso, “che l’attenzione della governance regionale si focalizzasse sui fondi da destinare al diritto allo studio, che necessitano di importanti incrementi volti a fronteggiare le emergenze a cui andranno incontro i bilanci delle famiglie e degli atenei, seguendo l’esempio già tracciato in questa direzione anche dalla Regione Lazio. Chiedo alla Presidente della Giunta regionale di promuovere qualunque iniziativa possibile al fine di erogare il 100 % delle borse di studio a tutti gli studenti aventi diritto. Inoltre, non posso che manifestare il mio apprezzamento verso l’iniziativa promossa dai vertici della Fondazione Università Magna Græcia, i quali hanno deciso di concedere agli studenti che popolano le residenze universitarie di non pagare l’apposito canone di locazione durante l’emergenza coronavirus. Allo stesso modo, mi pare fondamentale che i vertici regionali vogliano schierarsi a fianco anche di tutti quegli studenti che si trovano al momento costretti a dover adempiere a specifici obblighi contrattuali nei confronti dei privati con i quali abbiano stipulato all’inizio dell’anno accademico dei contratti di locazione. A questo scopo, consapevole anche del fatto che non sia possibile arrecare nemmeno un ingente danno a tutti quei locatori che necessitano in egual misura delle mensilità derivanti dal fitto dei propri immobili, chiediamo alla Presidente Santelli di unirsi a noi, facendosi portavoce con il Governo Centrale, nella battaglia promossa dal Movimento Primavera, che mi vede tra i fondatori insieme, tra gli altri, al collega Emanuele Scigliano (Consulta degli Studenti dell’Umg) che in queste settimane, in sinergia a Damiano Carchedi, Garante degli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università di Catanzaro, ci ha visti produrre delle lettere indirizzate al Presidente del Consiglio, Conte, al Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi e al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, al fine di vagliare possibili soluzioni in merito alla questione affitti, alla rivisitazione dei criteri di accesso e merito della “No Tax Area” e della “Borsa di studio”, nonché di un appello alla rivisitazione delle tasse, visto il periodo di emergenza.

    Ancora, mi preme anche sollevare alcune ulteriori questioni che qualche giorno mi sono state segnalate da numerosi dottorandi di ricerca delle università calabresi. Ingenti difficoltà vedono protagoniste anche varie categorie di dottorandi, le quali andranno incontro a numerosi problemi inerenti la conclusione dei loro percorsi di ricerca, con conseguenze importanti dal punto di vista economico e sulle tempistiche di conseguimento del titolo, da spendere in eventuali concorsi pubblici o nella partecipazione alle selezioni per il conferimento di assegni di ricerca.

    Infatti, i dottorandi del XXXII ciclo (destinatari al momento di DIS-COLL Inps) e del XXXIII ciclo necessitano di proroghe ai termini di conclusione delle loro ricerche e di un incremento della durata di percepimento della DIS-COLL (nel primo caso) o della borsa di studio (nel secondo). Su questo punto il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari sta portando avanti una battaglia per la quale sarebbe importante riscontrare anche il supporto delle istituzioni calabresi.

    Infine, un’ulteriore problematica sempre in materia di dottorandi di ricerca che vede interessata direttamente la Regione Calabria è quella dei destinatari di borse di studio regionali POR con periodo obbligatorio all’estero della durata di 12 mesi. Molti di questi giovani calabresi si trovano al momento bloccati all’estero o impossibilitati a recarvisi; pertanto, chiedo alla Presidente Santelli di poter esonerare dalla durata complessiva dei periodi obbligatori all’estero i dottorandi di ricerca in questione, senza che ciò pregiudichi al mantenimento della loro borsa di studio, anche qui sulla scorta di quanto già deliberato, ad esempio, in un caso analogo dalla Regione Sicilia nei giorni scorsi.

    Tante altre saranno le problematiche che la Regione Calabria sarà chiamata ad affrontare nei prossimi mesi, in qualità di rappresentante degli studenti sono certo che ci possa essere una collaborazione con le istituzioni locali, al fine di poter fronteggiare un’emergenza senza precedenti, ma che non può ostacolare la formazione delle future eccellenze calabresi. Chiedo, in conclusione, alla Presidente di interfacciarsi al più presto con tutti i rappresentanti degli studenti e con i Magnifici Rettori degli atenei calabresi, creando un tavolo tecnico pronto a fronteggiare le innumerevoli scadenze dei prossimi mesi”.

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