Mercato giallorosso: i fari per ora restano spenti

Non riscattato Spighi che torna al Teramo

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    Mercato ancora a fari spenti per il Catanzaro, ricco di contatti sviluppati nell’ombra ma fermo al momento alla sola ufficializzazione di Pambianchi dal Rende e alla conferme già note di Zanini, Maita e De Giorgi. Il vertice di mercato svolto ieri in sede tra Logiudice ed Auteri avrà probabilmente consentito di indirizzare meglio il lavoro dei prossimi giorni, con la scrematura della lunga lista abbozzata dal diesse da inizio maggio ad oggi e l’individuazione degli obiettivi da centrare prima dell’avvio del ritiro di Gubbio. Qualcosa, per questo, dovrebbe muoversi da qui alla fine del mese ma è molto probabile che sarà con l’inizio di luglio – è da giorno uno che il mercato apre ufficialmente i battenti – che verranno inseriti i tasselli più importanti. Oggi intanto sono scaduti i termini per l’esercizio delle opzioni di riscatto già inserite nei contratti della scorsa stagione: in casa giallorossa l’unica posizione da valutare era quello del centrocampista Spighi, situazione però lasciata cadere nel vuoto dal diesse Logiudice con conseguente ritorno del ventisettenne di Forlimpopoli alla casa madre Teramo. A tale scadenza le aquile guardavano indubbiamente anche per altri obiettivi, primo tra tutti il portiere Francesco Forte, in bilico tra Rende e Casertana e da tempo sul taccuino per il ruolo di nuovo Nordi: non avendo probabilmente ricevuto i segnali sperati, i campani hanno deciso oggi di non esercitare alcun diritto su di lui, agevolando il ritorno alla base che per ora permetterà all’estremo difensore di riabbracciare i biancorossi. Poi, chissà. Di certo c’è che se il Catanzaro vorrà dare seguito alle avances di queste settimane e cercare la stretta dovrà presto iniziare a tessere la tela con la compagine rendese – la stessa con cui il portiere aveva prolungato il contratto ritoccando anche le cifre prima di essere ceduto a titolo temporaneo ai falchetti – che avrebbe probabilmente preferito monetizzare attraverso il riscatto campano piuttosto che ritrovarsi un nodo ancora da sciogliere per le mani. Necessaria per questo la cautela: nel caso in cui si decidesse di cambiare rotta per evitare dispendiose lungaggini, il piano B potrebbe condurre ad Adnan Golubovic, all’esperto Branduani della Juve Stabia o all’ex Cosenza Perina.

    Gianfranco Giovene

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