Sersale in cantina 2024 foto

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Fare il vino non è cosa semplice: è un’arte che richiede creatività, passione e dedizione. Al vino, come risorsa imprescindibile della Calabria, la Città di Sersale dedica ogni anno un’iniziativa sempre uguale eppure sempre nuova, sempre emozionante.
Si è svolta nella serata di sabato scorso, 27 Aprile 2024, la IX Edizione di “Sersale in cantina 2024”.

Complici le temperature gradevoli, tantissimi sono stati i partecipanti all’evento enogastronomico. Risultato? Tutto e tutti hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione, che ormai negli ultimi anni vede un crescendo di passione ed entusiasmo tra i numerosi concorrenti.

Ventotto è il numero dei concorrenti in gara, quest’anno tra i partecipanti c’è stato posto anche per qualcuno proveniente dai paesi limitrofi.

Cinque esperti del settore, tra cui quattro sommelier ed un enologo hanno composto la commissione tecnica, coadiuvata dalla giuria popolare composta da un pubblico numerosissimo.

La serata è stata arricchita dalla presenza della ALT band che ha allietato piacevolmente la serata.

“Come sempre, un doveroso ringraziamento alla preziosa collaborazione dei numerosi sponsor, all’amministrazione comunale tutta nella persona del Sindaco Carmine Capellupo.

“I nostri complimenti li rivolgiamo ai vincitori di questa IX edizione, e con orgoglio possiamo affermare che anche grazie a questa iniziativa che ogni anno c’è un netto miglioramento del prodotto, come evidenziato dalla giuria tecnica. Un sentito ringraziamento ai Presidenti delle pro loco di Petronà e di Andali per la gradita presenza”, si legge in una nota stampa della locale Pro-loco, rappresentata dal confermato presidente Alessandro Galeano.

Il Premio speciale è stato assegnato dalla giuria tecnica al sig. Angelo Talarico, il quale ha prodotto il vino con le uve coltivate sul territorio. Il premio ricevuto è stata una vera e propria opera d’arte, una bellissima scultura in ferro battuto realizzata dal maestro Giuseppe Campise in arte “Campino”, raffigurante un calice con un grappolo d’uva.

Sul podio della giuria tecnica sono saliti al terzo posto il sig. Zappalà Rosario, al secondo posto il sig. Natale Pitari, sul gradino più alto ancora una volta tocca per il secondo anno consecutivo al sig. Serafino Bianco “Cantina Bugiardo”.

Dalla giuria popolare sono stati premiati al terzo posto il sig. Valentino Torchia, al secondo posto il sig. Vuono Pasquale, al primo posto si piazza il sig. Palaia Salvatore.
Già fervono i preparativi per il prossimo anno, per la X Edizione.

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