“Danza Cieca” di Virgilio Sieni, l’ultima replica questa sera alle 18.30 al Teatro Comunale di Badolato foto

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Lo spazio scenico delimitato dal pavimento coperto da semplici fogli di cartone; il pubblico distribuito tutto intorno; il pavimento sonoro di Spartaco Cortesi.

“Danza cieca” di Virgilio Sieni, in scena insieme al danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, si è presentato così, nella sua essenzialità, entrando dritto nel cuore dei presenti che non sono mancati alle prime due repliche – al Museo Marca a Catanzaro e all’ex convento dei Minimi a Roccella Jonica – organizzate dalla compagnia Teatro del Carro nell’ambito della residenza Artisti nei territori MigraMenti.

Uno spettacolo di danza, si diceva, ma non solo: la performance è stata infatti un’esplorazione della tattilità e della sensorialità altra rispetto alla mera vista, in questo caso. Confrontandosi con un danzatore non vedente, il pluripremiato coreografo toscano ha infatti concentrato sui suoni e sul contatto il dialogo fra i due interpreti: lo strofinare dei corpi sul cartone, i fischi, i sospiri, gli schiocchi, così come gli abbracci, il contatto fisico, permettevano una precisa definizione della presenza nello spazio, e definivano movimenti che sembravano magia.

Su “Le forme della tattilità” del resto si è concentrato anche il laboratorio mattutino destinato ad artisti e amatori non vedenti – con la partecipazione della Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Catanzaro -, tenuto da Sieni al Marca al fine di promuovere un approccio rinnovato alla creazione, in cui la disabilità è pensata come chiave per la ridefinizione delle linee di confine tra ricerca artistica e ricerca sulle strategie di inclusione.

Anche per gli spettatori, Danza cieca è stata una rivelazione: la conferma è stata nelle lunghe chiacchiere che il pubblico, a fine spettacolo, ha voluto scambiare con i protagonisti, incuriosito per le modalità ed entusiasta per la riuscita.
Questa sera, alle 18.30, Danza cieca sarà nuovamente in replica al Teatro Comunale di Badolato.

Danza Cieca è progetto vincitore del bando “Accessibilità nello spettacolo dal vivo” del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo mediante la rete costituita dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e il Teatro del Carro e la Fondazione Teatro Grande di Brescia.

La tappa calabrese del progetto è ospite della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, sostenuta da Ministero della Cultura e Regione Calabria, e gode del patrocinio della Provincia di Catanzaro, dei Comuni di Badolato e Roccella Jonica e della collaborazione della sezione catanzarese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

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