A giudizio 15 presunti esponenti del clan Soriano

 Il gup distrettuale di Catanzaro Claudio Paris ha rinviato a giudizio 15 persone coinvolte nell'operazione Nemea


 Il gup distrettuale di Catanzaro Claudio Paris ha rinviato a giudizio 15 persone coinvolte nell’operazione “Nemea” contro il clan Soriano di Filandari, nel Vibonese. Il processo si aprira’ il 25 marzo prossimo dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia. Associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, estorsioni e danneggiamenti a colpi di pistola e mediante ordigni esplosivi – reati aggravati dalle modalita’ mafiose – le accuse mosse a vario titolo agli imputati. Fra i rinviati a giudizio, Leone Soriano, accusato di essere a capo dell’omonimo clan, il fratello Domenico Soriano, il nipote Giuseppe Soriano, la moglie Rosetta Lopreiato e la cognata Graziella Silipigni. Emanuele Mancuso, rampollo dell’omonimo clan di Limbadi e che dal giugno scorso collabora con la giustizia, e’ stato ammesso al rito abbreviato. (Agi)