Morra, emerse rappresentazioni realtà imbarazzanti per Stato

"C'è necessità di investire tanto perché tutti i parametri culturali e sociali ed economici"

“In questi due giorni, in funzione delle cose che abbiamo ascoltato, sono emerse rappresentazioni della realtà imbarazzanti per lo Stato per cui: o lo Stato decide di investire seriamente concretamente su questi territori, oppure si possono fare tanti convegni senza che nulla cambi”. Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra a conclusione della due giorni di audizioni svoltasi nella prefettura di Catanzaro.

Generico settembre 2020

Oggi l’Antimafia ha ascoltato, tra gli altri, la commissione straordinaria dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, rappresentanti del mondo produttivo e imprenditoriale, i testimoni di giustizia Andrea Dominijanni e Rocco Mangiardi, il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, il referente regionale di “Libera” Calabria, don Ennio Stamile, mentre ieri erano stati auditi, tra gli altri, il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Domenico Introcaso.
“C’è necessità di investire tanto perché tutti i parametri culturali e sociali ed economici – ha aggiunto Morra – che rendono questi territori difficili e segnati da arretratezza vanno studiati perché si possa intervenire modificando tanti fattori. Non possiamo permettere che nella spesa pubblica ci siano infiltrazioni così come è emerso dallo scioglimento di Aziende sanitarie provinciali. Finora si sono verificati sei scioglimenti di questi enti, cinque dei quali in Calabria e una soltanto in Sicilia. Del resto, se tuttora la sanità è commissariata in Calabria qualche correlazione ci sarà”.