Azienda Zero ha il suo primo bilancio contabile

Approvato dal commissario straordinario Giuseppe Profiti vale per il secondo semestre 2023 quasi 3 milioni 300 mila euro

Per quanto l’Azienda sia Zero per definizione, per funzionare ha bisogno di fondi, per di più certificati da documenti contabili affidabili e redatti secondo le regole correnti. Per questo Giuseppe Profiti, commissario straordinario dell’Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria, altrimenti conosciuta come Azienda Zero, ha deliberato e approvato il suo primo bilancio preventivo economico 2023, partendo dalla considerazione trattarsi di ente del servizio sanitario regionale soggetto alla normativa contabile nazionale e regionale riferita alle Aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale e regionale.

 

Un ente, Azienda Zero, per il quale comunque è necessario garantire l’operatività di attraverso l’adozione di un documento contabile di previsione per l’anno 2023 “in attesa delle decisioni e delle direttive che la Regione Calabria disporrà in merito”. In ragione della natura di ente di nuova istituzione e dell’assenza di dati storici consolidati, è scritto nella delibera n. 9 del 3 luglio 2023 del commissario straordinario, il documento sarà composta da soli tre allegati, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della Regione: conto economico preventivo; nota esplicativa e prospetti nella quale sono esplicitati i criteri utilizzati nell’elaborazione del bilancio preventivo economico; relazione redatta del commissario straordinario che evidenzia collegamenti con gli altri atti di programmazione aziendali e regionali. Come da norma, il bilancio preventivo economico 2023 sarà sottoposto al collegio sindacale non appena costituito a seguito della designazione dei componenti.

Fatte proprie queste premesse, il commissario Profiti delibera che il bilancio preventivo economico 2023 è stato redatto in pareggio considerando un esercizio finanziario 1° luglio – 31 dicembre 2023; l’assegnazione netta viene determinata in complessivi € 3.287.407,97 di cui € 2.984.892,35 da riferirsi a contributi regionali indistinti del F.S.R. per l’esercizio 2023 e € 302.515,62 quali contributi da Regione (extra Fondo). D’accordo.

 

Ma da quale base comparativa deriva l’assegnazione? Qui vengono in aiuto la nota esplicata che costituisce l’allegato B al bilancio e la relazione del commissario di collegamento con gli altri atti di programmazione aziendali e regionali (allegato C). La prima categoria di ricavi trova copertura nei minori costi per le aziende del sistema sanitario regionale derivanti dalle unità di personale trasferite ad Azienda Zero unitamente al trasferimento delle competenze operative destinatarie del processo di accentramento. La seconda categoria di ricavi è invece correlata alla minore spesa per la Regione Calabria conseguente al trasferimento delle risorse umane e strumentali legate al passaggio delle competenze dal dipartimento Tutela della salute e Servizi socio-sanitari ad Azienda Zero.

 

Il documento considera la dotazione di personale riportata in via provvisoria nell’atto aziendale, corrispondente a 67 unità, cui sono commisurate anche le voci di uscita. In un passaggio tabellare vengono anche definiti i ruoli dirigenziali, con due dirigenti regionali di fascia A, 1 dirigente regionale di fascia B e 4 unità di categoria D, il cui costo, per i 6 mesi considerati da luglio a dicembre corrisponde ai 302.515,62 di extra fondo regionale.

Il bilancio di Azienda Zero è stato trasmesso al Dipartimento salute e all’Ufficio del commissario ad acta per gli adempimenti successivi.