Inaugurato il sovrapasso pedonale di via Gioacchino da Fiore foto

Opera iniziata nel 2019 e consegnata alla cittadinanza solo oggi. La breve cerimonia con il sindaco Nicola Fiorita

Con la benedizione officiata da don Vincenzo Zoccoli, parroco della vicina chiesa del Santissimo Salvatore, è stato inaugurato e aperto al pubblico il pontino di collegamento tra le vie Barrio e San Gioacchino da Fiore per l’attraversamento pedonale della parte superiore e terminale di viale De Filippis. Una breve cerimonia presenziata dal sindaco Nicola Fiorita, dal vicesindaco Giusy Iemma, da alcuni componenti del Consiglio comunale tra cui il presidente Gianmichele Bosco, e dal dirigente del Settore Grandi opere Giovanni Laganà.

Generico marzo 2024

“Questo è stato un appalto travagliato – ha detto l’ingegnere Laganà – risalente al 2012, ripreso alla fine del 2019. È un ponte strellato, nella sua semplicità è un’opera bella dal punto di vista ingegneristico, è anche utile perché unisce due inurbazioni che dapprima avevano collegamento solo con strisce pedonali. In realtà non si tratta solo di attraversamento, l’appalto contempla anche il collegamento con la zona delle Agenzie delle entrate e poi lo svincolo più giù che porta in maniera sicura fino alla scuola primaria. L’opera vedrà al compimento quando saranno in funzione i due ascensori, già collaudati, aspettiamo indicazioni dagli uffici dell’ex Ustif su come gestirli, evitando che una volta aperti errori e corrispondenti chiusure”.

L’appalto, del valore di 1milione 127mila euro, se l’era aggiudicato il raggruppamento temporaneo di imprese “Pietro Catizone-Edilcat srl”, i cui rappresentanti erano anch’essi presenti questa mattina. Il progetto, volutamente di basso impatto visivo, consta di una passerella di 28 metri a rete che collega due piloni inclinati e 18 tiranti di sostegno.

“Un’opera importante, abbiamo scongiurato divenisse un’incompiuta – l’ha definita la vice sindaco Giusy Iemma – che riduce i rischi, facilita la circolazione e la comunicazione pedonale tra diverse parti di una città policentrica. Quanto possano essere importanti la mobilità sostenibile e i percorsi pedonali lo dicono anche l’elaborazione e l’adozione del Piano strutturale comunale. Siamo veramente contenti di inaugurare l’opera che rappresenta anche un momento di attenzione istituzionale per il quartiere”.

Sul concetto ha insistito anche Nicola Fiorita: “Aprire questo pontino in questa zona è particolarmente significativo – ha detto il sindaco – perché da questo nodo cruciale della circolazione passiamo tutti ma spesso dimentichiamo quanto sia importate il quartiere per Catanzaro. Qualche giorno fa abbiamo inaugurato i giochi di via Massara, da qualche giorno sono iniziati i lavori del Parco Genziana, oggi inauguriamo questa opera lungamente attesa, non solo per la sua bellezza ma perché consente un attraversamento pedonale in tutta sicurezza. Una serie di piccoli interventi volti a interessare questa zona posta tra Mater Domini e Viale De Filippis che ospita tanta parte della mobilità cittadina venendo troppo spesso dimenticata”.

“Ogni volta che si inaugura un’opera pubblica – ha aggiunto Nicola Fiorita – c’è motivo di soddisfazione a prescindere da chi l’abbia pensata e progettata. Questa proviene dalla passata Amministrazione (era sindaco Sergio Abramo, ndr), oltre che essere fortemente voluta da alcuni consiglieri comunali, penso ad Antonio Corsi che è sempre stato un suo strenuo sostenitore. Noi oggi abbiamo l’onore di guidare la città e di realizzare tante opere che le servono consegnando ai cittadini un nuovo servizio”. Sul lasso di tempo effettivamente lungo, oltre 10 anni dal l’avvio delle volontà amministrative, il sindaco, pur riconoscendole, afferma: “Posso dire che in questo anno e mezzo abbiamo fortemente voluto superare una serie di ostacoli e arrivare in porto con l’opera come è giusto che sia, considerato che dietro ogni opera ci sono soldi pubblici da utilizzare nel modo giusto”.