Sersale, cambiano gli schieramenti in seno al civico consesso. Ieri Consiglio comunale fiume

Tre consiglieri comunali del gruppo di maggioranza sono passati all'opposizione e quattro componenti del gruppo di minoranza hanno fatto il percorso inverso entrando nel gruppo di governo

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Tre consiglieri comunali del gruppo di maggioranza sono passati all’opposizione e quattro componenti del gruppo di minoranza hanno fatto il percorso inverso entrando nel gruppo di governo.

Terremoto politico nell’agone politico sersalese: cambiano le fazioni, cambiano le alleanze. La notizia era nell’aria già da diverso tempo, vedi le inattese dimissioni dell’ assessore Rosario Colosimo, ora la nuova conformazione politica ha i crismi dell’ufficialità.

Duplice la lettura: il gruppo di maggioranza che ha vinto le elezioni non esiste più. La seconda: la minoranza ha optato per una scelta di responsabilità per evitare la gestione commissariale. A dirlo senza troppe perifrasi è il consigliere comunale Carmine Borelli. Scrive il nuovo componente del gruppo di maggioranza: “All’indomani delle ultime vicende che hanno caratterizzato la vita politica di Sersale, ritengo doveroso dare una spiegazione non soltanto a coloro che mi hanno sostenuto, ma a tutta la cittadinanza, circa le posizioni da me assunte in consiglio comunale. Posso sintetizzare la mia scelta di fare politica, da sempre, con uno slogan: “senso di responsabilità”.

Generico aprile 2024

“Ed è solo per tenere fede a questo slogan che, subito dopo il risultato elettorale del 2022, che ha visto la sconfitta della mia compagine politica, che ho deciso di assumere una posizione autonoma ed indipendente. Perché ciò che era stato promesso in campagna elettorale, era una opposizione non prevenuta, ma responsabile e soprattutto che avesse come faro, il bene della comunità prima ancora del mero interesse di parte. Ed io dovevo a tutti i costi, onorare la promessa fatta. Detto questo, le ultime vicende interne alla maggioranza, che hanno visto una pericolosa frantumazione della stessa, con il serio paventarsi di una ingovernabilità, avrebbe avuto come naturale conseguenza, l’affidamento del paese nelle mani di un commissario. Evento assolutamente non auspicabile questo, in termini sia amministrativi che economici. E quindi, sempre per tenere fede al “senso di responsabilità” che, senza nulla pretendere, senza avanzare nessuna richiesta personale, ho accettato di fare parte della costituenda nuova maggioranza di governo, fiducioso che il paese tutto, trarrà giovamento dallo scongiurato pericolo di commissariamento”.

Nuova maggioranza e nuova opposizione: non mancano argomenti e contrapposizioni dialettiche tra le fazioni politiche sersalesi.

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