Memoria, L’Ic Manzoni approfondisce la figura dell’internato Marzano

Gli studenti rimasti colpiti dall’eroismo del soldato Marzano e dagli orrori di cui è stato testimone per tutta la vita, hanno realizzato diversi lavori sul tema dell’Olocausto

Più informazioni su


    La scuola come luogo di trasmissione di valori, nel quale la memoria storica abbraccia la dimensione del presente, per preservare il futuro delle nuove generazioni. A conferma di ciò, l’istituto comprensivo Nord-est Manzoni, diretto dalla dirigente Flora Alba Mottola, ha strutturato un percorso formativo sulla Giornata della Memoria, basato sulla storia dell’IMI (Internato Militare Italiano) calabrese Leonardo Marzano.

    Originario di Santa Severina, classe 1920, fu catturato dai nazisti nel 1943 e messo di fronte ad una scelta difficile: aderire al nazifascismo o morire nei campi di sterminio. Leonardo rivendicò la sua dignità di uomo con una tenace resistenza al nazifascismo, giurando fedeltà all’Italia e per tale motivo fu internato nel campo di sterminio di Meppen, nel quale rimase circa 18 mesi. 

    Gli alunni dell’Istituto, guidati nel progetto dalla professoressa Elisa Viapiana, con il supporto di tutti gli insegnanti, hanno potuto manipolare i documenti dell’epoca e le medaglie al valore, conoscere la storia dell’internato, raccontata attraverso le testimonianze audio e video, raccolte negli anni dal lavoro meticoloso di Tonino Parisi e riflettere sull’importanza della memoria, attualizzando gli argomenti di studio.

    La dirigente Flora Alba Mottola, intervenuta nella giornata conclusiva presso i plessi Manzoni e Anile, ha ricordato a docenti e alunni il ruolo della scuola nella trasmissione di sentimenti e valori e l’importanza della partecipazione al dialogo formativo, che rimane obiettivo primario dell’Istituzione che dirige.

    Gli studenti, rimasti colpiti dall’eroismo del soldato Marzano e dagli orrori di cui è stato testimone per tutta la vita, hanno realizzato diversi lavori sul tema dell’Olocausto e sui valori della democrazia e li hanno presentati giorno 30 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, patrocinata dalla direzione dell’Ufficio Scolastico della Calabria, organizzata presso il Musmi di Catanzaro.

    Gli alunni della classe III del plesso Anile, guidati dalla docente Silvana Lobello, hanno presentato un lavoro dal titolo “Dalle leggi razziali del 1938 alla Shoah”, attraverso il quale hanno messo in evidenza i valori di uguaglianza, libertà, inclusione e solidarietà. La professoressa Viapiana è intervenuta e, attraverso la storia di Leonardo Marzano, ha ricordato l’importanza della Giornata della Memoria, che deve essere punto di partenza indiscusso per sensibilizzare sui valori della Costituzione italiana, su quelli umani, sociali e civici.

    Più informazioni su