Catanzaro-Paganese 1-0, Vivarini: prova di grande maturità tattica fotogallery

Il tecnico analizza la quinta vittoria consecutiva. "Dobbiamo imparare a chiudere le partite quando siamo in vantaggio"

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La quinta vittoria consecutiva è un altro traguardo tagliato: la classifica va facendosi interessante e tutto intorno sale l’entusiasmo. Ne hanno di motivi per cui sorridere il Catanzaro e Vivarini dopo il bel successo raggiunto in casa contro la Paganese. La rincorsa varata subito dopo il mercato di gennaio sembra aver preso la scia giusta e l’andamento, nonostante le tappe serrate del calendario, pare quello migliore: quello atteso e sperato.

 

SODDISFAZIONE VIVARINI – Di prova «di grande maturità tattica» ha parlato al termine del match Vivarini, soddisfatto davanti ai microfoni della sala stampa: «Siamo stati maturi nella ricerca delle giocate vincenti – la sua analisi – la Paganese aveva preparato molto bene la partita ma siamo stati bravi ad affrontarla con il piglio giusto. Abbiamo accettato il due contro due nella linea difensiva e siamo riusciti in ciò che volevamo fare: la vittoria di oggi è importante e meritata». Nessun dubbio in questo senso; l’unico neo forse l’incapacità di chiuderla prima con il colpo del kappao che certo avrebbe agevolato anche la gestione del minutaggio per i più utilizzati. «Dobbiamo imparare a chiudere le partite quando siamo in vantaggio – ha sottolineato il coach – i punti sono troppo importanti in questa fase non dobbiamo sbagliare quando capitano occasioni a nostro favore. Il gol di oggi lo ha fatto Biasci ma lo ha propiziato Cianci – la puntualizzazione – lui più di tutti ha fatto un lavoro straordinario oggi annientando anche De Santis in prima copertura». Bisognerà recuperare alla svelta ora perché Taranto già incombe. «Fazio è rimasto in panchina per normale gestione – il chiarimento di Vivarini – e siamo riusciti a risparmiare un po’ anche Vazquez e Sounas. L’arbitro? Meglio non parlarne – la stocata finale – Ha iniziato male ed ha finito peggio»

RAMMARICO GRASSADONIA – Ben più rammaricato si è detto invece l’allenatore dei campani Grassadonia secondo il quale «la Paganese avrebbe potuto guadagnare anche un altro risultato»: «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo – le sue parole a caldo – in qualche occasione avremmo potuto anche pungere di più ma il controllo della gara è stato il nostro; dopo il loro vantaggio abbiamo avuto dieci minuti di sbandamento, poi frenesia e stanchezza hanno inciso». Gli azzurrostellati ripartiranno ora dalla sfida contro il Monterosi con l’obbligo di far punti per guadagnarsi la salvezza: «Di questa sfida resta la prestazione – ha concluso Grassadonia – e la consapevolezza di essere comunque sulla strada giusta».

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