Catanzaro, Puglia amara. Sconfitto dal Monopoli, Bari vince e va a +7. Rivedi Studio giallorosso fotogallery

Al Veneziani si decide tutto nella prima parte del match. Terreno viscido e difficoltà per un Catanzaro sottotono

MONOPOLI-CATANZARO 2-1

Marcatori: 1’ pt Borrelli (M), 6’ pt Biasci (C), 16’ pt Mercadante rig. (M)

Monopoli: Loria; Arena, Bizzotto, Mercadante; Viteritti, Bussaglia, Vassallo, Piccinni ( dal 40’st Langella), Guiebre; Starita (dal 37’st Grandolfo), Borrelli (dal 45’st Rossi)
A disposizione: Guido, Pambianchi, Morrone, D’Agostino, Nina, Natalucci, Novella, Quaini
Allenatore: A. Colombo

Catanzaro: Nocchi; De Santis, Fazio, Scognamillo; Bayeye (dal 15’ st Bjarkason), Sounas (dal 15’ st Iemmello), Cinelli, Verna (dal 40’ st Bombagi), Vandeputte; Biasci (dal 30’ st Carlini), Vazquez (dal 30’ st Cianci)
A disposizione: Branduani, Romagnoli, Tentardini, Welbeck, Gatti
Allenatore: V. Vivarini

Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Assistenti: Marco Ceolin di Treviso e Fabio Mattia Festa di Avellino
Quarto uomo: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia

Ammoniti: De Santis (C), Vivarini (C), Bjarkason (C), Fazio (C)
Recupero: 0’ pt; 4’ st

l terreno viscido del “Veneziani” gioca un brutto scherzo al Catanzaro che dopo più di due mesi di imbattibilità scivola, si fa battere dal Monopoli, e vede incrementarsi di tre lunghezze il distacco dal Bari capolista che supera all’ultimo respiro la Virtus Francavilla. Due a uno il risultato finale nella tana del gabbiano con le reti firmate tutte nel quarto d’ora iniziale di gara da Borrelli, Biasci e Mercadante dal dischetto. Per i giallorossi una frenata che brucia e che male apre e forse ridimensiona la settimana del testa a testa decisivo contro i galletti.

CRONACA – C’è Nocchi e non Branduani a difesa della porta giallorossa, per il resto Vivarini lascia intatto l’undici base sistemando De Santis e Cinelli al posto degli infortunati Martinelli e Maldonado. Lo stesso fa Colombo rispettando in pieno le previsioni della vigilia: spazio a Starita e Borrelli davanti nei biancoverdi ed offensiva affidata agli spunti in velocità di Guiebre. Quasi quattrocento i supporters al seguito delle aquile nel settore ospiti del “Veneziani” per un colpo d’occhio d’eccezione incorniciato dal cielo plumbeo.

Primo tempo – Un inferno sotto la pioggia le battute iniziali con ben tre reti a tabellino nel primo quarto d’ora. Ci pensa Borrelli a dar la sveglia ai giallorossi dopo solo ventidue secondi puntando la porta già alla prima azione e sfruttando al massimo un’incertezza in chiusura dei centrali per battere a rete freddando Nocchi di destro. Al sesto la reazione del Catanzaro con la girata puntuale di Biasci su calcio di punizione preciso disegnato da Vandeputte dall’esterno. Dura poco però l’equilibrio ritrovato perché al quindicesimo un’azione insistita dei padroni di casa viene arginata con le cattive in area da De Santis: dal dischetto Mercadante non sbaglia siglando il nuovo sorpasso monopolitano in una sfida dai ritmi accesi. Sotto per la seconda volta gli uomini di Vivarini si gettano in avanti con rabbia e personalità sfiorando il bis al ventunesimo con Scognamillo – testata su corner di Vandeputte, Loria risponde presente – e con Biasci ancora subito dopo la mezzora. E’ il Monopoli però a sfiorare il colpo del kappao in due occasioni: al trentesimo in contropiede con Starita – Nocchi dice di no con i piedi – ed al trentaduesimo con un’incursione dell’incontenibile Guiebre – su cui è il palo ad opporsi.

Secondo tempo – Nella ripresa i ritmi si abbassano e complice il campo appesantito diventa sempre più difficile manovrare. Per aumentare la spinta Vivarini inserisce Bjarkason e Iemmello al posto di Bayeye e Sounas, poi nell’all-in anche Carlini e Cianci vengono buttati nella mischia in luogo di Vazquez e Biasci. Niente però sembra dare la scossa giusta alle aquile che rispetto al primo tempo calano nella produzione delle occasioni. Al settantacinquesimo, di testa, Piccinni impegna Nocchi in una respinta non semplice; la carta finale per il Catanzaro è Bombagi – out Verna nei minuti di chiusura – ma anche questa mossa non sortisce gli effetti sperati. Finisce dunque due a uno per il gabbiano al novantaquattresimo: giallorossi frenati e costretti a vedere la distanza dal Bari tornare ad allargarsi.