Catanzaro, manita al Latina. Terza vittoria su tre. Rivedi la diretta di Studio giallorosso fotogallery segui la diretta

CATANZARO-LATINA 5-0

Marcatore: 35’pt Situm 2’st Iemmello 10’st Sounas 41’st Curcio 44’st Cianci

CATANZARO (3-5-2) : Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas (25’st Bombagi), Ghion (14’st Welbeck), Verna, Situm (25’st Tentardini); Biasci (14’st Curcio), Iemmello (33’st Cianci). All. Vivarini. A disp: Rizzuto, Sala,, Pontisso, Gatti, Mulè, Cinelli, Megna.

LATINA (3-5-2) : Cardinali; Celli, Esposito (19’st Di Mino), Giorgini; Teraschi, Bordin, Amadio (25’st Barberini), Sannipoli, Esposito; Rossetti (26’st Fabrizi), Carletti (18’st Margiotta). All. Di Donato. A disp: Giannini, Tonti, Barberini,  Rossi, Nori, Fabrizi, Cortinovis

Arbitro : Di Graci di Como. Assistenti : Fine – Giorgi. Quarto Uomo : Pascarella

Spettatori: 6mila Ammoniti: Curcio, Rosseti

Dopo Picerno e Taranto il Catanzaro schianta anche il Latina proseguendo la propria marcia da battistrada in classifica con altri tre punti ed un bel pieno di applausi. Cinque le reti rifilate ai malcapitati nerazzurri di Di Donato con gli acuti di Situm, Iemmello, Sounas, Curcio e Cianci divise nei due tempi. Una vera schiacciasassi la banda di Vivarini che alle sette reti finora realizzate in campionato ne aggiunge un’altra manata senza subirne e lancia un messaggio forte alle contendenti dirette.

CRONACA – Situm sulla corsia di destra e Vandeputte a sinistra è la scelta di Vivarini in partenza: per il resto tutto confermato nelle linee giallorosse con Iemmello e Biasci confermati davanti e Ghion nel cuore della mediana. Dall’altra parte Di Donato riabbraccia Carletti e lo lancia subito in offensiva, in difesa c’è Celli al posto di Cortinovis, assente l’ex Di Livio.

Primo tempo – Promettente l’avvio dei padroni di casa che ci mettono poco a conquistare il pallino della manovra muovendosi bene sulle corsie laterali. I ritmi però stentano ad alzarsi e nonostante il possesso sia prerogativa unicamente giallorossa di spari dalle parti di Cardinali se ne vedono pochi. Il primo al dodicesimo con un piazzato di Iemmello arginato in angolo dal portiere nerazzurro; più pericolosa l’occasione dipinta da
Vandeputte al ventiseiesimo con Sounas nelle vesti di finalizzatore incapace però di indirizzare verso la porta il pallone con la testa. Si infuoca il “Ceravolo” dopo la mezzora per un tocco di mano evidente in area di Giorgini non ravvisato dall’arbitro che avrebbe dovuto fruttare agli uomini di Vivarini il rigore; sulla spinta del pubblico la rete del vantaggio arriva poco dopo conseguenza di un batti e ribatti in area che trova Situm lesto alla zampata di piatto.

Secondo tempo – Gli equilibri rotti sul finire della prima frazione vanno definitivamente disintegrandosi nei minuti iniziali della ripresa con le aquile in costante e convinta proiezione offensiva ed il Latina un po’ stordito incapace di ripartire. Due lampi di Verna chiudono la contesa: il primo al quarantasettesimo con un anticipo secco all’avversario in uscita che lancia per vie centrali Iemmello – forte la botta della punta che si insacca nell’angolo alto – la seconda in un’azione ordita sul velluto con tocchi di prima e dai e vai pregiati nella quale proprio il numero otto si ritaglia il merito di pescare Sounas nell’ultimo passaggio – il greco di precisione infila il tre a zero. Con il risultato che si dilata Vivarini può ragionare anche sui cambi richiamando Biasci, Ghion, Situm e Sounas per Curcio, Welbeck, Tentardini e Bombagi. La spinta catanzarese non si arresta neanche nel finale ed è solo per un difetto di mira – di Vandeputte – e per l’ostinata resistenza di Cardinali – sulle botte di Iemmello e Curcio – che il risultato non cambia. Almeno non prima delle ultimissime battute quando al registro dei marcatori si iscrivono anche l’ex Foggia – con un tocco facile facile dalla destra – e l’ultimo entrato Cianci – subentrato a Iemmello, in gol di testa su cross di Tentardini. Cinquina secca calata tra gli applausi: il volo del Catanzaro continua ed è davvero un bel vedere.