Convince il Catanzaro di Coppa. Tre a uno al Potenza e ottavi raggiunti

Gara piacevole al Ceravolo. Per le Aquile doppietta di Cianci e rigore i Curcio. Prodezza di Del Sole per i lucani

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CATANZARO-POTENZA 3-1

Marcatori: 17’pt Cianci 4’st rigore di Curcio 23’st Cianci 27’st Del Sole

CATANZARO (3-5-2) : Sala; Mulé, Megna, Gatti; Welbeck, Russi (1’st Rizzo), Cinelli, Pontisso (41’st Tedesco), Katseris (35’st Morelli); Curcio (41’st Maltese), Cianci (35’st Belpanno). All. Vivarini. A disp: Fulignati, Lombardi, Ozawje.

POTENZA (4-3-3) : Alastra; Polito, Armini, Girasole, Celesia (15’st Rillo); Riccardi (24’st Steffe), Laaribi, Talia (15’st Del Pinto); Del Sole, Belloni (25’st Emmausso), Volpe (30’st Schimmenti). All. Raffaele. A disp: Gasparini, Uva, Gyamfi, Sandri, Verrengia, Masella.

Arbitro Niccolò Turrini di Firenze

Note: Spettatori 1181 Ammoniti; Pontisso, Megna, Laaribi, Celesia

Tre gol ed una prestazione tutto sommato positiva nonostante le linee fortemente rimaneggiate permettono al Catanzaro di staccare il biglietto per gli ottavi di Coppa Italia e di battere il Potenza al “Ceravolo” per tre a uno. Cianci, Curcio dal dischetto ed ancora Cianci i castigatori giallorossi; per i rossoblu – generosi, va detto – la rete della bandiera di Del Sole. Sugli spalti 1.181 spettatori; nel prossimo turno della competizione tricolore – in programma il 16 novembre – le aquile affronteranno l’Avellino.

CRONACA – Largo a giovani e seconde linee è il motivetto che entrambe le squadre decidono di ballare nei novanta minuti: Vivarini incarica Cinelli di guidare la rimaneggiata compagnia inserendo in partenza Megna e Russi, Raffaele lo imita dando la fascia a Laaribi e riempiendo i buchi con qualche 2003.

Primo tempo – La prima occasione della gara se la ritagliano gli ospiti con un destro di Belloni sull’esterno della rete. Il Catanzaro però passa al primo affondo ed è calcio piazzato – una punizione di Pontisso al diciassettesimo – che Cianci fa valere stazza ed altezza toccando quanto basta per battere Alastra per l’uno a zero. Il Potenza non si arrende e passata la mezzora per due volte con Belloni prova a rimettere il risultato in
parità: al trentasettesimo un retropassaggio killer di Welbeck rischia di mettere il rossoblù in condizioni di battere sicuro a rete e si deve muovere dai pali il portiere delle aquile per evitare il peggio; un minuto dopo sempre Belloni in rovesciata mira alla porta ma Sala è pronto ed anche questa volta risponde presente.

Secondo tempo – La ripresa si apre con un cambio nelle fila giallorosse – fuori Russi, dentro Rizzo – e con il bis di Curcio che dopo essersi conquistato un penalty lo batte senza lasciare scampo all’estremo difensore potentino. Due a zero e partita virtualmente chiusa già al cinquantesimo; le distanze però si allargano ancora al sessantasettesimo quando Cianci da fuori area punta la porta e con una staffilata brucia ancora Alastra per la doppietta personale. Per i rossoblu il passaggio del turno si fa chimera autentica ma ciò non gli impedisce di tentare l’assalto per almeno il gol della bandiera: arriva dopo il settantesimo con una bella girata di Del Sole che raccoglie gli applausi di tutto il pubblico sugli spalti. Belpanno, Morelli, Maltese e Tedesco per Cianci, Katseris, Curcio e Pontisso i cambi di Vivarini per il finale che si trasforma così in un buona vetrina di prodotti del vivaio e poco altro. Al triplice fischio la festa sotto la curva: buon viatico verso il derby del weekend in campionato contro il Crotone.

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