Catanzaro vs Cosenza, ci siamo: parterre d’onore al ‘Ceravolo’ per il derby

L’appuntamento è quello che è: un classico, con le dovute proporzioni paragonabile ad una prima della Scala o ad una sfilata d’alta moda sulle passerelle di Milano. Come tale, imponente si prospetta la cornice: piena e calda in ogni ordine di posto per ciò che concerne i settori di casa e con una comunque cospicua presenza di tifosi ospiti al seguito in Curva “Mammì”. Sarà spettacolo Catanzaro-Cosenza, il derby di Calabria che tornerà a giocarsi oggi al “Ceravolo” a distanza di sei anni dall’ultima volta e di più di trenta dall’ultima in serie B. Uno spettacolo che si godranno in oltre tredicimila sugli spalti: tra questi anche personalità istituzionali che come in passato non faranno mancare la loro presenza. Annunciata quella del presidente della regione Roberto Occhiuto, cosentino di nascita e d’affezione; con lui – a preggiare i conti in termini di “tifo” – il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro; poltroncine d’onore ai due sindaci Nicola Fiorita e Franz Caruso così come per il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso.

UN DERBY D’ACCOGLIENZA – A preparare questo derby all’insegna dell'”accoglienza” ci aveva pensato lo stesso Primo Cittadino catanzarese, ospite alla trasmissione Monitor di CatanzaroInforma. «E’ il derby della Calabria e tutta Italia ci guarderà – le sue parole – sono convinto che la città si dimostrerà matura e non ci saranno episodi negativi. Questa partita rappresenta anche una sfida di civiltà per Catanzaro e Cosenza che sono due grandi città del Sud e devono marciare insieme, senza divisioni. Ovvio che poi sul lato sportivo battere i rivali è sempre un piacere – la battuta – ma la rivalità va contenuta entro i limiti della sana competizione e dello sport».